INTERVISTA ESCLUSIVA a Francesco Stella – Continueranno gli intrecci e le indagini di “Solo per amore”, con l’attore nei panni di Paternò.
Francesco Stella ha un passato come attore non indifferente, cominciato con il teatro e arrivato in televisione grazie alla fiction de “Il commissario Montalbano”, ispirata alla collana di libri scritta da Andrea Camilleri e trasmessa su Rai 1. Da quel momento in poi per l’attore sono arrivate diverse collaborazioni come quella nella serie “L’ispettore Giusti”, le soap “Un posto al sole” e “CentoVetrine”.
Nell’arco della sua carriera Francesco Stella ha avuto modo di lavorare anche per il cinema in film come “Besame mucho” di Maurizio Ponzi e “Il regalo di Natale”, con la regia di Daniele De Plano.
A breve ritroveremo l’attore al fianco dei colleghi Kaspar Capparoni, Antonia Liskova e Massimo Poggio nella seconda stagione di “Solo per amore”. La prima stagione, che aveva coinvolto e appassionato un ingente numero di telespettatori, si era concluso con Gloria Keller assettata di vendetta. Ma in cosa troveremo impegnato Francesco Stella che interpreta Paternò?
Ecco cosa ci ha confidato Francesco Stella in questa nuova intervista esclusiva rilasciata per i lettori di Gente Vip.
La tua carriera come attore comincia con il teatro, ma poi arrivi in televisione grazie al commissario Montalbano negli anni 90′. Com’è stata questa esperienza televisiva?
È stata un’esperienza semplicemente fantastica. Io ho avuto l’opportunità di lavorare nella prima serie della fiction del commissario Montalbano, quindi c’era un’apprensione particolare su un progetto sul quale si puntava molto. Ricordo che all’epoca ci fu un lavoro di allestimento della fiction quasi maniacale e per un certo periodo con tutti i componenti della truppe siamo rimasti a Ragusa per lavorare meglio e la sera ci riunivamo per provavano le battute. A livello televisivo è stato il mio primo lavoro, cominciato tra l’altro nella mia terra, che mi ha permesso di innamorarmi di questo mestiere.
Il lavoro di attore ti ha portato anche sul set di un videoclip di Pino Daniele. Cosa ricordi di quel periodo di registrazioni accanto a Pino Daniele?
Vi confesso che questa invece è stata un’esperienza strana, considerate che lui in quel periodo stava già male tanto che lui si vedeva sul set solo per il minimo indispensabile. Il ricordo più bello che porto con me di quei momenti è questo atteggiamento positivo e propositivo di Pino Daniele, che non si sottraeva mai al suo lavoro nonostante il malessere senza arrendersi mai.
Se dovessi definirti in tre parole, quali sceglieresti?
Tre parole? Non saprei esattamente quale scegliere, ma sicuramente so di essere orgoglioso, anzi tremendamente orgoglioso, ma non nel senso negativo del termine perché sono convinto che fin quando questo non diventa presunzione è sentimento molto bello. Avere coscienza di sé e di quello che si è ottenuto, dei sacrifici e del lavoro che hai svolto è un qualcosa che ti rende veramente orgoglioso.
A breve ti vedremo tornare in televisione con la fiction “Solo per amore”?
Sì, abbiamo anche già finito le riprese, solo che ancora non è stata stabilita la data di messa in onda. Adesso siamo in una fase di post produzione, quindi anche noi attori non vediamo l’ora di vedere il lavoro completamente finito.
Il tuo personaggio, conosciuto nella serie come Paternò, in cosa verrà coinvolto nella seconda serie della fiction?
Chi ha visto la fiction ricorda benissimo tutto l’intreccio e i vari segreti che erano alla base della storia: corruzione, accordi tra poteri oscuri e Stato. Nell’ultima puntata si vede la cattiva della serie, Gloria Keller (Valentina Cervi), con in mano questo memoriale. La seconda serie, ambientata qualche anno nel futuro, ripartirà proprio da questo punto con delle nuove indagini che avranno a che fare con questo memoriale. Nel frattempo faranno il loro ingresso nella serie dei personaggi nuovi che stravolgeranno un po’ la storia. Il mio personaggio avrà finalmente in mano una serie di indizi che gli permetteranno di condurre le indagini.