Gossip, Ilaria D’Amico svela un passato turbato

Gossip news – La giornalista e conduttrice sportiva di Sky Ilaria D’Amico si racconta in un’intervista circa la sua adolescenza turbolenta vissuta all’ombra e sempre in lotta con una madre severa.

Ilaria D’Amico a Vanity Fair dichiara : “Vengo considerata una secchiona ma sono stata una disordinata tremenda.  All’Università affrontavo gli esami studiando solo negli ultimi tre giorni. A distanza di ventiquattro ore avevo dimenticato tutto.”

Ilaria D’Amico conduttrice televisiva e giornalista sportiva Italiana ha conosciuto Gigi Buffon in un primo momento per motivi lavorativi, ora Ilaria dichiara: “E’ stato un colpo di fulmine”.  Adesso  Ilaria e Gigi stanno insieme da parecchio tempo e Ilaria, pochi mesi fa, ha dato alla luce il loro frutto d’ amore Leopoldo Mattia!

ilaria d'amico
Ilaria D’Amico

Donna talentuosa e ricca di inventive racconta la sua vita un po’ turbolenta, di essere cresciuta accanto ad una sorella maggiore del tutto diversa da lei, pacata e che possiede le doti che secondo Ilaria a lei mancano e dice: “Non mi sono mai messa nei casini, ma ero un’adolescente piena di vita.”

In lotta con una madre che la teneva alle strette. La paura di una madre che non ha vissuto una vita del tutto felice, prigioniera di un matrimonio che non aveva mai trovato pace e in lotta per la tutela delle figlie.

Già da prima che Ilaria nascesse, la madre viveva questo caos ed Ilaria dichiara, riferendosi alla madre: “Tenne nascosta la gravidanza e decise di abortire. Contattò un medico che operava in clandestinità, si confidò con un’unica amica, tacque con la madre e con le sorelle, prese l’appuntamento con il dottore e fissò il giorno. Per lei l’aborto era una scelta individuale che spettava alla donna. Però, certo, era un passo traumatico. Una notte sognò suo padre e a quel sogno, qualche giorno dopo, seguì una telefonata. Era la segretaria del medico che si scusava. Il dottore si era dovuto trattenere a Firenze e avrebbe potuto operarla solo nel pomeriggio. ‘ Non vengo più, grazie ‘ e riagganciò. Era il segno che aspettava. – Se avesse scelto diversamente? ( risponde)  “Semplice non sarei qui!!”.

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