Noemi tra musica e cinema al Taormina Film Fest: “È bello riuscire a trovare il contatto tra la voce e l’immagine”

Una grande folla ieri, martedì 14 giugno, ha accolto la cantante Noemi, ospite al Taormina Film Fest per rappresentare il binomio perfetto tra musica e cinema. L’artista ha firmato due importanti colonne sonore: la prima è Vuoto a perdere, scritta per lei da Vasco Rossi, che troviamo nel film “Maschi contro Femmine” mentre per il film della disney “Ribelle – The Brave” è interprete per i brani Tra vento e aria e Il cielo toccherò.

Noemi al Taormina Film Fest 2016
Noemi

Da pochi giorni è anche in rotazione il nuovo singolo di Noemi, Idealista, sul quale a noi di Gente Vip pochi giorni fa ha raccontato: Il mio prossimo singolo uscirà il 10 giugno si chiamerà “Idealista”, scritto per me da Ivano Fossati. È un brano che mi piace davvero molto, perché in fondo siamo un po’ tutti idealisti ed è un bel singolo. E’ una bella canzone che ha un bellissimo testo che non sembra che sia estate, ma va bene anche d’estate”.

In occasione della conferenza stampa al Taormina Film Fest 2016, la cantante dai capelli rossi ha spiegato qual è in realtà lo speciale legame che unisce la musica al cinema, in quanto molte volte riesce a dare un supporto fondamentale alle immagini. Durante il suo discorso ha anche incitato i produttori a scegliere le colonne sonore soprattutto in base al testo, piuttosto che alla melodia perchè questo crede sia un punto di frattura con le immagini.

Noemi ospite Taormina Film Fest 2016
Noemi al Taormina Film Fest 2016

Qual è il punto di connessione tra te e il personaggio di Ribelle, che magari ti ha aiutato nell’interpretazione dei brani?

In quel periodo fu proprio la Disney Pixar a contattarmi proprio perché rimasero impressionati dalla mia voce. I brani non li ho scritti io, in quanto la produzione preferisce comunque affidarsi a bravissimi songwriters. Quando mi hanno contattato mi hanno detto che gli piaceva il mio look, la mia voce e mi dissero che io avevo questo temperamento molto ‘ribelle’. È stata davvero una bellissima esperienza perché per la prima volta nella mia vita ho dovuto cantare guardando delle immagini. Quando tu canti delle colonne sonore, come mi è successo anche con Vuoto a Perdere, è bello riuscire a trovare il contatto tra la voce e l’immagine e per certi versi è una cosa anche divertente. Pensa che si riesce anche a cambiare il modo di cantare un brano.

Come mai hai scelto il colore rosso per rispecchiare la tua personalità?

Io ho cominciato a tingere di rosso i miei capelli da quando avevo diciotto anni perché vedevo che tutte preferivano il biondo! Comunque sia credo che mi identifichi molto, in quanto sono molto volitiva, poi tengo molto alle mie idee e poi sono anche una persona che si imbarazza facilmente (ndr ride). Poi noto che comunque sta avendo un discreto successo perché vedo che molte persone decidono di tingere i capelli di rosso, quindi sì sono contenta di aver lanciato questa moda.

Negli ultimi due anni si sta vivendo un ritorno al vinile, tu cosa ne pensi?

Fondamentalmente penso che il vinile sia una grandissima risorsa, anche perché così si torna a dare la giusta importanza alla copertina. Io poi le copertine le adoro, poi così bella grande diventa quasi un piccolo quadro. Comunque è bello perché il suo analogico è diverso, hai la possibilità di ascoltare un cd dall’inizio alla fine perché non puoi stare lì a pigiare e scegliere cosa ascoltare. Questo ritorno è bello anche perché quando si pensa alla questione della vendita dei dischi, è una cosa di cui ha bisogno in primis l’industria musicale per incrementare il lavoro e produrre così anche altri dischi.

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