ESCLUSIVA – Sara Galimberti torna più carica che mai firmando la sigla del programma “Tacco 12… e non solo”! Cantante, autrice e compositrice, l’artista riesce a vivere la musica a 360 gradi riuscendone a coglierne ogni aspetto per poi valorizzarlo.
Questo 2016 per lei è stato un anno decisamente importante, dopo aver firmato la colonna sonora del festival di cortometraggi internazionale Tulipani di Seta Nera, è autrice, compositrice e arrangiatrice anche della sigla del programma “Tacco 12… e non solo” condotto da Cristina De Pin in onda su La7d. Un look da rocker elegante, perfetto in ogni dettaglio, senza mai essere esagerato. Insomma una donna a cui piace curare il proprio aspetto senza metter mai da parte la sua personalità. Queste sono le caratteristiche predominanti di Sara Galimberti, presenti anche nelle sue composizioni, rendendole uniche e mai scontate. Per la cantante i progetti non finiscono qui! In occasione dell’intervista esclusiva, rilasciata a noi di Gente Vip, l’artista ci ha raccontato i diversi impegni futuri che la vedranno impegnata in più fronti.

Com’è stato esibirti al Salone Margherita qualche giorno fa?
È stata un’emozione grandissima, ma soprattutto sono onorata di aver preso parte ad una manifestazione umanitaria così importante. Da un punto di vista musicale e artistico è stato bellissimo poter essere accompagnata dall’orchestra de “I migliori anni”, diretta dal maestro Pinuccio Pirazzoli e penso che la ricorderò come una delle esperienze più importanti della mia vita.
Quanto è importante, secondo te, l’unione della musica e della solidarietà?
Credo che sia molto più che importante, quasi essenziale. Considera che nell’arco della mia carriera ho risposto a diverse manifestazioni solidali. Penso che l’artista abbia una missione che consista nel donare una speranza o un sorriso, proprio com’è successo al Salone Margherita, in cui è stata celebrata la vita per quello che è, una cosa davvero importante.
Quando ti vedremo tornare, più carica che mai, nel mondo della musica con un nuovo singolo o album?
Prima di dire una qualsiasi cosa voglio ringraziare Marco Falorni della Libero Produzioni, che mi ha accolto nella sua squadra affidandomi il progetto musicale della sigla di “Tacco 12… e non solo”. Possiamo tranquillamente dire che sto cercando di esprimermi su più fronti, sia da un punto di vista cantautorale che compositivo. Per il programma, “Tacco 12… e non solo”, ho scritto la musica finale dei titoli di coda e mi sta regalando un sacco di soddisfazioni perchè è un brano completamente diverso dal genere con cui si è abituati ad ascoltarmi.

Quali sono i punti di novità di questo brano?
Intanto presenta una musica in perfetto stile anni 80′, grazie a degli effetti elettronici. Poi comunque è stato composto in vista dell’estate, quindi è molto fresco perfetto per la stagione. Inoltre sono l’autrice e compositrice del pezzo, sia per quanto riguarda la musica che l’arrangiamento e in più canto in inglese. Comunque sia parliamo di una canzone che racconta l’amore per la moda e la vanità femminile in un certo qual modo, ma soprattutto della bellezza in senso lato. Diciamo che il brano della sigla è stato bene accolto, tanto che a breve diventerà anche un singolo che andrà in rotazione nelle radio italiane.
Tra i tuoi progetti musicali ce n’è uno a cui tieni particolarmente?
Assolutamente sì, ho un brano nel cassetto al quale tengo tantissimo che è una chicca nel senso letterale del termine. Questa canzone per me rappresenta davvero un pezzo di cuore! Poi è nata in una sola notte, mentre mi trovavo in Puglia con la mia coautrice ed è una ballata rock molto romantica. Diciamo che è un brano che presenta una musica molto sanremese, che vedrà un corso promozionale fatto per bene ma del quale non posso annunciarvi di più.