Maximo De Marco presenta il nuovo libro “A Medjugorje la Madonna mi ha guardato” e sogna di diventare “Il regista dei Santi”

Maximo De Marco, cantante, regista e scrittore. Debutta nella regia nel film “Petali di rosa“, interpretato da Claudia Koll, per il quale viene insignito anche del Premio “Cavallo d’Argento Rai“. In ambito musicale ha pubblicato dei dischi con Sony M.E. e Columbia Records. Nel 2005 scrive il suo primo romanzo autobiografico dal titolo “Ho Scelto te” che diventerà un film per il cinema. Nel 2007 Maximo è ideatore e Direttore della Star Rose Academy, l’Accademia di Spettacolo di Roma. Nel 2012 pubblica il libro “All’improvviso la Luce“, la storia della sua conversione con alcuni riferimenti al film “Petali di Rosa” e fonda il movimento cristiano “I Figli del Cuore Sofferente di Gesù” per la nuova evangelizzazione tra i giovani. Dopo un pellegrinaggio a Medjugorje nel maggio 2012 redige l’ultimo libro “A Medjugorje la Madonna mi ha guardato”. Nel 2014 è l’ideatore e Direttore Artistico dell’evento “Francisco Ensemble“, il Tributo a Papa Francesco, in occasione della Santificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII (Roma, 27 aprile 2014). Giovedì 8 maggio 2014 presenterà al Salone Internazionale del Libro di il nuovo libroA Medjugorje la Madonna mi ha guardato”.

Maximo De Marco intervista esclusiva a GenteVip

Cantante, regista e scrittore. La tua vita è cambiata radicalmente dopo il viaggio a Medjugorje, raccontaci come.

La mia vita e’ cambiata nel 2007 quando dopo un periodo di forte depressione e di buio totale, arrivato sul baratro quasi per farla finita, e’ arrivato un incontro inaspettato ed improvviso con Gesu’ e dal Buio sono passato alla Luce. Questo e’ accaduto in occasione del film che ho scritto e diretto dal titolo Petali di Rosa, in cui raccontavo la vita della Fondatrice delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia: “Suor Rosa” e’ stata lei a farmi incontrare Gesu’. Suor Rosa da quel momento e’ diventata la mia Mamma Spirituale. Nel 1995 ho perso mia madre giovanissima per una brutta malattia, da quel momento ho iniziato ad odiare Dio, lo credevo un Dio crudele e spietato per aver fatto soffrire così tanto mia madre. Quell’odio negli anni si era trasformato in un vuoto incolmabile che mi aveva portato a desiderare di morire. Gesù è arrivato all’improvviso e mi ha ridato una nuova vita. Con Lui ho imparato a riconoscere e ad amare la Madre Celeste, ho compreso quanto importante fosse per il Figlio condurre alla Madre tutti noi e viceversa quanto importante sia per la Madonna condurre a suo Figlio Gesù, poiche’ la Madre Consola e il Figlio ristora l’anima e cosi’ la Vergine Maria ha iniziato a chiedermi di andarla a trovare a Medjugorje e nel 2012 ho deciso di partire in Pellegrinaggio. A Medjugorje il 2 Maggio ho assistito all’apparizione della Madonna e ho capito il motivo per cui voleva che andassi in quel luogo, ho iniziato a scrivere il libro la notte stessa che sono rientrato a Roma e non ho più smesso per 4 mesi ho scritto notte e giorn ed e’ uscito fuori “A Medjugorje la Madonna mi ha guardato”.

La società in cui viviamo per la maggior parte è corrotta da valori errati. Quale messaggio cerchi di trasmettere tramite il tuo libro “A Medjugorje la Madonna mi ha guardato”?

Questo infatti è un secolo molto tribolato, il Male è ovunque e sta portando sofferenza e distruzione, perdita di valori e confusione su questo Mondo. Con questo libro voglio solo dare una speranza a chi non l’ha più e testimoniare fermamente la presenza della Madre Celeste su questa Terra e nelle nostre vite. Senza di Lei saremmo già tutti morti e avremmo fatto una fine terribile, non c’e’ nessuno che ci ama piu’ di Maria e senza la sua intercessione non si può arrivare a Gesù.

Molte testimonianze raccontano che è un luogo particolare, una dimensione spirituale diversa. Tu cosa hai provato a Medjugorje?

Medjugorje è il luogo dell’esodo, il luogo dove si compirà ogni cosa, non esiste posto sulla Terra come Medjugorje dove si percepisce più di ogni altro posto la battaglia tra il Bene e il Male. La notte prima di partire per il Pellegrinaggio ho iniziato a piangere senza un motivo apparente, le lacrime uscivano da sole, erano lacrime di gioia, avevo la stessa nostalgia come se dovessi andare a trovare e a riabbracciare mia Madre che non c’e’ piu’. Erano lacrime di gioia indicibile, arrivato lì ho percepito una forte sensazione di Spiritualita’ e di benessere ma al contempo percepivo una presenza pressante di negatività e di Malefico, il Bene e il Male l’uno contrapposto all’altro, questa cosa l’ho percepita così forte in me che ci sono stato molto male, ho vissuto momenti di grande pace alternati a momenti di grande turbamento.

Com’era la tua vita prima dell’incontro con Maria?

L’incontro con la Madonna cambia, trasforma, lascia il segno. A Medjugorje la Madonna mi ha guardato e quel suo sguardo ha scavato nel profondo della mia anima. Ho vissuto una seconda conversione dopo quella avuta nel 2007, non si finisce mai di progredire verso la Luce, la vita di ogni uomo e’ un cammino continuo verso la Santita’. Tutti abbiamo diritto ad un pezzo di Paradiso, Dio lo ha preservato per noi.

Hai lavorato con Claudia Koll nel film “Petali di Rosa”. Anche lei ha vissuto un’esperienza spirituale forte, com’è stato lavorare insieme?

Sono stato accanto a Claudia Koll per più di un anno, l’ho diretta nel mio film, ho aperto la Star Rose Academy, da dove è uscita anche Suor Cristina (concorrente di The Voice 2) e poi ho affidato quest’accademia a Claudia perchè mi aveva confidato che era il sogno della sua vita. Ho scoperto una grande fragilità e tante paure nella “Koll donna” e contemporaneamente una grande forza nella “Koll Spirituale” che le deriva dall’Amore di Dio. Molte volte ci siamo “scontrati” per alcuni punti di vista differenti nel concepire “un cammino di conversione” lei è terrorizzata dal suo passato lo vive come uno spettro da nascondere, io non sono d’accordo, rivivo il mio passato con distacco ma con consapevolezza, senza il buio non puo’ esserci la Luce. Gesù è dovuto morire per poi poter Risorgere! Però sono d’accordo con un concetto che ripete continuamente: “Dio perdona …l’uomo no”.

Da bambino cosa sognavi di diventare?

Io da Bambino immaginavo di essere un Angelo. Ricordo che da piccolo mi svegliavo nel profondo della notte e mi sentivo chiamare per nome, vedevo anche delle donne vestite di luce che mi chiedevano di seguirle, ho sempre avuto a che fare con episodi soprannaturali da sempre, anche se ho cercato di non dargli mai importanza. Oggi mi sembra tutto piu’ normale, noi viviamo in una vita parallela, una vita terrena fatta di materialità e una ultraterrena fatta di Spiritualità, quando più ci stacchiamo da quella materiale, tanto più ci si eleva verso quella Spirituale.

Quali progetti hai per il futuro?

Il mio talento si esprime pienamente quando creo qualcosa, soprattutto nel campo cinematografico, il mio sogno e’ quello di diventare “Il regista dei Santi”. Stò scrivendo un film sulla passione di Cristo visto con gli occhi della Madonna. Credo di avere un dono particolare per rappresentare la vita di un Santo o di Gesu’, io devo entrare in contatto con l’Anima quando dirigo un film, devo farmi guidare, come ho fatto con il film Petali di Rosa, dove tutte le scene mi sono state dettate da Suor Rosa. Riuscivo a comunicare con lei, lo so può sembrare assurdo e assolutamente anormale, ma questo e cio’ che mi accade, io rivivo attraverso il personaggio che devo rappresentare, un pò come diceva Madre Teresa di Calcutta “Io sono solo una matita nelle mani del Signore”, ecco, io mi sento solo “un piccolo regista nelle mani del Signore”. Per me è importantissimo portare avanti anche il discorso di nuova Evangelizzazione tra i giovani così come ci chiede Papa Francesco e come stò cercando di fare con il “Francisco Ensemble World Tour”. Ogni cosa di questo particolare ed inedito progetto ha come unico obiettivo Evangelizzare attraverso la musica, l’Arte, il Talento, anche attraverso gli oggetti che indossiamo, come il bracciale Amen con le preghiere del Padre Nostro e dell’Ave Maria, ogni cosa deve poter parlare di Cristo e comunicare Amore.

Un saluto speciale per i lettori di GenteVip.

L’augurio piu’ bello che posso fare ai lettori di GenteVip è di provare ad Amare e di lasciarsi Amare dalla Madre Celeste. Vivete la vostra vita sempre con il cuore aperto, senza nessun pregiudizio verso nessuno…donate Amore….soltanto Amore….a chiunque e comunque.


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