Borz: Il Joker dell’electropop fanatico degli anni ’80 in esclusiva a GenteVip

Andrea Borghi “alias” Borz, bassista e cantante emiliano, artista poliedrico di spiccata personalità, ha capitanato per anni la celebre punk band Modenese “KILOWATER” calcando numerosi palchi, facendo da spalla a: PUNKREAS, SHANDON, LINEA77. Ha alle spalle ben 5 album autoprodotti. Nel 2011 si lancia nel suo primo progetto da solista “IL BORZ” proponendo sonorità elettroniche mischiate a schitarrate punk il cui risultato è la musica Electropop. Ispirando il suo personaggio al Joker più fumettistico, crea così il suo mondo misto teatrale musicale, firmando il primo contratto di produzione artistica con l’etichetta indie bolognese “Miraloop hearts” . Dopo 2 anni di lavoro esce Follia Quotidiana, il suo primo album. Borz è apparso in numerose trasmissioni televisive sia in ambito nazionale, come Matchmusic canale di sky nel programma Music on the road, al Roxy bar di Red Ronnie, sia regionali, Trc (Modena), Qui Modena. Nel 2013 entra nel Wave Music Awards esibendosi prima di Marco Masini in piazza a Fiuggi davanti a 5000 persone, poi sempre nel 2013 a Caserta all’Italia Music Awards del Maestro Ciro Barbato (maestro dell’orchestra di S.Remo anni 90) selezionato tra i finalisti. Nel 2012 e 2013 partecipa al casting di X-Factor 6 e 7 ma purtroppo non passa il turno, nel 2014 entra nei primi 300 emergenti selezionati per le finali del FestivalShow (Radio Birikina e Radio Monella), entra poi nel talent nazionale “Talent vocal selection” (in onda dal 27 Maggio su playme canale 68 del digitale terrestre) arrivando in finale dopo ben 4 mesi di audizioni. Riceve numerosi consensi dagli addetti ai lavori ed entra nella compilation del talent. Di recente ha collaborato artisticamente con Andrea Rock (di Virgin radio) rifacendo una cover anni 80 dei S.s. Sputnik (attualmente in lavorazione). Numerosi complimenti gli arrivano dal mondo dello spettacolo: da Fiammetta Cicogna (di Wild su Italia1), Massimo di Cataldo, Anna Oxa, Ivan Cattaneo. Con quest’ultimo ci sarà una collaborazione artistica prevista per il 2015 nel suo nuovo album, ed è previsto un singolo con Borz. A breve la partecipazione a  X-Factor 8 , l’artista è stato infatti contattato dalla redazione del talent. Conosciamolo meglio attraverso questa intervista rilasciata in esclusiva a GenteVip.

Borz, il joker si racconta a Gentevip
Borz, l’Electroclown si racconta a Gentevip

Borz, chi è Andrea Borghi nella vita di tutti i giorni?

Nella vita di tutti i giorni sono sicuramente uno come tanti altri che cerca di realizzare un sogno! Dedico anima e corpo nella musica quotidianamente, ma ho anche una famiglia: una figlia e una moglie veramente fantastiche! Credono in me ed è veramente importante che la mia famiglia creda nei miei sogni! E’ la benzina che mette in moto un meccanismo fantastico fatto di energia buona e positiva! Mi sento come un eterno Peter Pan! La percezione che ho è esattamente come quando avevo 8 anni e giocavo e fantasticavo in camera mia, disegnando fumetti storie di draghi e principesse incantate! … Io la chiamo vocazione! Non so se esiste un destino, ma sicuramente ognuno di noi ha una strada e la mia strada è sicuramente il palcoscenico!

Sul palcoscenico sei un Joker truccato di bianco, rosso e nero. Come nasce l’idea di questa trasformazione?

E’ un vero piacere parlare con te… Sì mi ispiro al joker! E’ un’idea che nasce in modo naturale e spontanea, trova le radici nelle mie passioni cioè il cinema, i fumetti, il punk, gli anni 80 ma soprattutto tanta fantasia e creatività! Penso che nella vita i momenti negativi che passiamo hanno su di noi un effetto positivo o perlomeno di riflessione che riusciamo a captare, la profondità nel profondo sono fonte di grande ispirazione! E forse tutto ha avuto inizio nei momenti piu bui della mia vita, il punto iniziale è stato proprio la perdita di mio padre e nello stesso anno la felicità piu grande come la nascita di mia figlia, proprio come la maschera del joker che racchiude tanti significati! Dalla tristezza di un pierrot a la pazzia del pagliaccio! Sono una persona molto emotiva e sensibile e nello stesso tempo molto folle e imprevedibile! Ecco perchè in fondo in fondo questa maschera ha sempre fatto parte di me! E’ uscita da sola, come se avesse una propria coscienza.

Com’è nata la passione per il genere punk rock e che cosa significa per te la “MUSICA”?

La passione per il punk rock nasce anche questa in modo spontaneo, come un’illuminazione, un’attrazione reciproca nel 1994 dopo la morte del leader dei Nirvana “Kurt Cobain”. Trovai nel punk esattamente quello che sentivo dentro, cominciai fin da subito a scrivere canzoni, e la voglia di iniziare a suonare!… E’ stato veramente bellissimo il modo in cui mi sono avvicinato alla musica o la musica si è avvicinata a me. Il senso politico del punk in tutte le sue sfumature ha determinato il mio carattere, avevo 17 anni allora! Cominciai a colorarmi i capelli, riempirmi di orecchini e borchie, sono stati anni fantastici, cominciai a frequentare ambienti e concerti punk dove veramente ho conosciuto gente strana e bizzarra… mi sentivo a mio agio, il punk era questo per me, era l’emarginato, l’ultimo della classe quello che tutti prendono in giro! Il punk è rabbia e dolore, un mix di emozione ed energia! La musica è la mia vita o forse è quella che mi mantiene in vita! E’ quella forza creativa che mi aiuta a passare e a vincere le difficoltà quotidiane! Amo tutta la musica, ascolto ogni tipo di genere musicale! Odio quelle persone che giudicano male gli artisti senza capire la profondità della propria arte! E’ come un dipinto.. ogni pittore ha la sua tela, i suoi pennelli e i suoi colori preferiti. Ci vorrebbe più rispetto della musica in Italia, invece di esser sempre con il dito puntato e circondarsi di energia negativa!!! La musica è positività, è arte allo stato puro!

Sei stato capitano di una band, cosa ti ha spinto a diventare solista?

Sì… ho fatto parte per tanti anni di una punk band emiliana, ci chiamavamo “Kilowater”. Sono stati anni bellissimi ed è stata una palestra che solo ora capisco cosa ha voluto dire ed insegnarmi, suonando dalla sagra di paese al centro sociale occupato. Poi dopo tanti anni mi sono detto: “voglio di piu! sento di voler di più” e così sai a 18 anni metti tutto te stesso per la musica, a 30 anni io sentivo ancora pulsare la mia passione come a 18 mentre i tuoi compagni magari dedicano semplicemente piu tempo ad altre cose come è giusto e rispettoso che sia, allora da qui la decisione di tentare la strada da solista!…. Forse tutti sono cresciuti ed io ho continuato a sognare?… Penso di aver la malattia piu bella del mondo… la sindrome di Peter Pan!

Quando ti esibisci cosa vuoi trasmettere a chi ti ascolta?

Energia sana e positiva! E’ veramente appagante quando vedi che la gente salta e si diverte!!! Mi piace esternare le mie sensazioni quando dò vita propria alla canzone che canto! A volte mi rendo conto di piangere mentre canto, sono talmente assorbito dalla canzone che mi sembra di essere una cosa unica con lei, ma è un pianto solare! Non dimentichiamo che la musica ha un potere veramente miracoloso e sconosciuto, l’energia che sprigiona e il ricambio energetico fra pubblico e artista! Basta solo pensare a un concerto di Vasco Rossi! Sembra così scontato, ma non trovate che sia incredibile, uno stadio pieno zeppo di gente che canta e si diverte? Questa è magia!!!

Hai partecipato a vari format televisivi ottenendo buoni risultati. Sei soddisfatto del tuo percorso artistico?

Ho partecipato a tanti format e concorsi nell’ultimo anno e mezzo raccogliendo soddisfazioni e buoni consigli che mi hanno fatto crescere artisticamente e umanamente! Ho girato veramente tanto avendo la fortuna di conoscere e parlare con big della musica italiana e gente dello spettacolo, porto sempre dentro di me i consigli come riferimento in quello che faccio. A volte è stancante viaggiare per pochi minuti di esibizione ma devo dirti che quando 5000 persone ballano la tua musica non c’è niente di più appagante e capisci che 2000 km di autostrada sotto il sole cocente ne sono valsi davvero la pena e senza la passione questo mestiere non si fa!

Parteciperai all’ottava edizione di X-Factor, quali sono le tue aspettative?

Sì… questo è il terzo anno che provo a passare il primo casting! Sono sincero: mi ero ripromesso di non voler più provarci con x factor, siamo veramente in tantissimi a presentarci ai provini e penso sia davvero difficile perchè c’è veramente tanta gente preparata! C’è un’intera generazione che sogna di entrare nel talent, ho avuto il piacere di conoscere e parlare di persona con alcuni partecipanti della passata edizione e vi posso assicurare che sono tutti professionisti che non hanno nulla da invidiare ai grandi artisti italiani e mondiali! Poi quest’anno mi ha contattato la redazione di X factor e mi sono detto: “Dai.. non c’è due senza tre!! riproviamo!” E’ chiaro… non mi aspetto nulla assolutamente!! Ma sai il mondo dello spettacolo è davvero imprevedibile e pieno di sorprese! Conosco i miei limiti ma nello stesso tempo credo molto in me stesso senza presunzione! Questa è la vera forza di Borz penso!

Oltre al talento quali componenti occorrono per arrivare al successo?

Beh… la prima componente è la radice della passione sicuramente! Poi tenacia, carattere, umiltà, sacrificio, fortuna, sicuramente le persone giuste al momento giusto! Quindi non è nulla di scontato!… E’ una gara di nervi e non tutti reggono, partendo dal presupposto che bisogna essere pronti a ogni tipo di critica e di delusione! Solo quando tocchi il fondo si ha la forza di arrivare più in alto di tutti!

Quali sono i tuoi progetti futuri?

In testa ho veramente un oceano di idee in questo periodo! Mi sento un vulcano in piena eruzione! Prossimamente uscirà la mia prima collaborazione artistica e sarà una canzone dei Sigue Sigue Sputnik (band anni 80) cantata con Andrea Rock (di Virgin Radio). Ho conosciuto Andrea a Frosinone l’anno scorso durante un contest dove lui era nella giuria! E’ una persona davvero squisita e umile! Sono davvero onorato di cantare con lui! Poi nel 2015 canterò una canzone nel nuovo lavoro del mitico Ivan Cattaneo! Gli presentai il mio progetto così per gioco, per avere un parere personale! Poi gli è piaciuta davvero tanto l’idea, a tal punto di scambiare il numero di telefono per approfondire! Così è nata una collaborazione artistica e lui ha accettato! Chiaramente non puoi immaginare la mia gioia, essendo un fanatico degli anni ottanta (come recita una mia canzone!). Presto inizierò a scrivere nuove canzoni per il mio secondo album e ho veramente moltissime idee, il mio progetto artistico stà crescendo di giorno in giorno e mi auguro il meglio per me.

Un saluto ai lettori di Gentevip.

Volevo ringraziare con tutto il cuore i miei fan e chi mi ha conosciuto attraverso questa intervista. Spero che apprezziate la mia musica! Un ringraziamento alla redazione e a tutti i lettori di Gentevip. Un abbraccio da Borz.

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