Gossip – Simona Ventura è da poco tornata dall’Isola Dei Famosi ed ha già visita nel salotto di Verissimo presentato da Silvia Toffanin. La nota presentatrice italiana non si è sottratta alla polemica, venendo attaccata ancora una volta a causa della lotta nel fango contro Mercedesz Henger.
Sono stati in molti ha definire uno spettacolo immondo la lotta nel fango di Simona Ventura contro Mercedesz tanto che l’ex naufraga alla Toffanin ha dichiarato: “Avremmo potuto farci malissimo, perché arrivavamo da tre settimane di quasi digiuno, in condizioni difficili. Forse a Milano la situazione è un po’ sfuggita di mano. E’ stata una cosa troppo violenta. Mia figlia Caterina è ancora scossa. Quando ha visto la scena della mia lotta nel fango con Mercedesz è scappata via piangendo”.
Simona Ventura con molta calma e tranquillità riesce a rispondere alla Toffanin, come se quanto successo sarebbe stato un banale errore dettato da una situazione di vita vissuta al limite della fame: “Da conduttrice la lotta nel fango non sarebbe mai passata avremmo potuto farci malissimo. Se non mi sono fatta male o non si è fatta male Mercedesz è un miracolo. Io scalciavo. Poi il gioco è stato sospeso e va bene. Ma in quel momento lì non andava fatto, è scappata di mano a Milano, io facevo la lotta nel fango, ma era diverso. Poi siamo in prima serata e mia figlia è scappata via piangendo. Al di là dell’umiliazione di cui non mi interessa visto che sono andata lì, bisognava tenere conto che c’erano dei bambini davanti allo schermo. Mi sembra che sia stata gestita male questa cosa. Si può fare l’Isola dei famosi e si può fare della buona televisione perché i bambini ci guardano”.
Il racconto dell’esperienza di Simona Ventura non finisce qui, proseguendo con il racconto dei giorni a Playa Soledad dove è stata investita e travolta da un circuito di emozioni: “Su Playa Soledad è stata la mia vera Isola, lì ho vinto e ci sono riuscita. Grazie all’Isola sono tornata ad essere la Simona Ventura mascalzona e scanzonata che ero una volta e grazie alla sofferenza patita, ho ritrovato un rapporto molto più vicino con Dio. Quando tocchi il fondo, piano piano, sono riuscita a trovare una ragione alla volta per poter risalire. I primi due giorni a Playa Soledad non ho mai smesso di piangere. E’ diventato un momento in cui facevo delle preghiere –continua Simona Ventura– nelle sofferenze, la mia era molto minima, ma in difficoltà ci si avvicina molto alla fede e in quel momento lì ho cominciato a fare un percorso, che è stato anche un antidoto alla noia. Per me era anche come entrare in una chiesa. Ho ritrovato un appuntamento con Dio molto vicino che la società di oggi non consente”.
Nella parte conclusiva dell’intervista con Silvia Toffanin, Simona Ventura comincia a raccontare quali sono i suoi progetti futuri e se soprattutto fra questi c’è anche la volontà di concretizzare con il matrimonio il rapporto con il suo compagno Gerò Carraro: “Adesso voglio andare a fare un piccolo viaggio con il mio fidanzato, che è stato meraviglioso, per rinsaldare il nostro rapporto di coppia. Poi, andrò a trovare mio figlio Nicolò, che studia fuori Londra. Il matrimonio non è nei nostri progetti, anche perché è come se lo fossimo, ma dopo questa esperienza mai dire mai”.