La settimana della moda milanese è alle porte. La Camera della Moda Italiana e Vogue Italia hanno lanciato un’iniziativa davvero disarmante
Il 2020 un anno che noi tutti ricorderemo. Un anno all’insegna della paura del contagio, della diffusione dell’epidemia, di morte, di dolore e di tanti sacrifici. Un anno senza precedenti. L’epidemia ha sconvolto le vite di tutti noi che insieme continuiamo a lottare per tornare alla “normalità”. La Camera della Moda in collaborazione con Vogue Italia ha lanciato una proposta davvero inaspettata. In onore dell’inizio della Milano Fashion week il 28 settembre prossimo venturo i succitati soggetti hanno chiesto la possibilità di effettuare un evento nella famigerata galleria milanese.
Cena da cinquecento invitati! E il Covid-19?
L’obiettivo dell’evento voluto dalla Camera della Moda e Vogue Italia sarebbe quello di organizzare una cena di beneficenza anti-coronavirus in Galleria Vittorio Emanuele il prossimo 22 settembre. Sarebbe curata dello chef Carlo Cracco e della sua gang del salotto milanese comprendendo però anche gli altri ristornati presenti nella galleria. Un’iniziativa strabiliante da una parte ed audace dall’altra considerando l’aumento dei casi di contagio in Europa e nello specifico nel Bel Paese. Prefettura e Comune non hanno ancora deliberato in merito proprio a causa delle remore per le misura di sicurezza che in un evento del genere sarebbero difficili da tenere.
“Una cena in totale sicurezza…”
La Camera della Moda insieme a Vogue Italia a questa giusta e ragionevole preoccupazione delle Istituzioni in una bozza della brochure dell’evento dichiarano: “una cena, in totale sicurezza, che possa inaugurare la Milano impegnata che tutti conosciamo e amiamo, dopo un periodo storico che ci ha visti lontani dalla natura che ci caratterizza”.