Umberto Tozzi: “Un po’ di me e tutto, ma proprio tutto, sul nuovo album”

“Ma che spettacolo”, il nuovo album di Umberto Tozzi, dal 30 ottobre in tutti i digital store, vede il ritorno del cantante dopo tre anni di silenzio discografico. Gente Vip incontra il cantante alla conferenza stampa per la presentazione dell’album e tra l’ascolto dei brani e le dichiarazioni di Tozzi ne nasce un meraviglioso fiume di informazioni e sentimenti profondi e maturi, che sottolineano ancora una volta la grandezza di fondo di questo artista. Umberto Tozzi risponde a semplici e curiose domande, per poi scendere nello specifico raccontando il senso di ogni singolo pezzo dell’album. Una vera e propria recensione dei testi, che non può che avvicinare a lui anche un nuovo pubblico di fan.

Umberto Tozzi intervista esclusiva a Gente Vip
Umberto Tozzi

Umberto Tozzi: “Mi serviva una figura femminile ed Elisabetta Gregoraci aveva tutte le qualità…”

Piccola grande parentesi: nella pellicola “The wolf of Wall Street”, il film di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio, è inserita la tua canzone di successo “Gloria”; come hai vissuto quel momento?

Sorpreso e gratificato. E’ stato un grande riconoscimento. Sorpreso perchè non ne sapevo nulla; devo sgridare il mio amico Martin Scorsese, perchè non mi ha detto nulla. E’ un qualcosa in più che si aggiunge alla mia fortunata carriera.

Il Brano Hammamet ha una sua storia particolare, ce la puoi raccontare?

E’ nato da una frequentazione con Bobo Craxi. Ho avuto l’oppurtunità di incontrarlo; lui è un grande chitarrista e abbiamo suonato una sera assieme. Ho visitato Hammamet e altri posti molto importanti. Ho visto luoghi bellissimi con un’infinità di modi di vivere diversi. Hammamet è una canzone profonda, dedicata a tutte quelle persone che si sentono sole anche in mezzo a una folla di gente. Una preghiera molto particolare che induce a riflettere sul silenzio dei meno fortunati. Il mondo, incantato dal rumore della gente, troppo spesso sembra non accorgersi del silenzio, vissuto in maniera differente da milioni di persone.

Un altro brano del disco è “Donne al potere”, che visuale hai del potere al femminile?

Non è solo un titolo di una canzone, ma è un pensiero vero che ho sempre portato dentro di me e che non ho mai avuto problemi ad esternare. E’ provato che la donna è molto più ragionevole ed obiettiva degli uomini e può fare cose che gli uomini stessi non possono fare. Le donne hanno più capacità organizzativa e di valutazione dei problemi, mentre gli uomini, semplicemente… hanno solo il potere.

Com’è nato Umberto Tozzi cantante?

Non è stata una scelta programmata. Diventare artista è stato un percorso difficoltoso. A volte posso dire di aver accusato il peso di fare l’artista. Io volevo fare il calciatore ed ero anche bravo, ma mio padre non voleva e così non seguii quella strada. Però ero un ribelle e iniziai a scrivere canzoni, pur non pensando di cantare. Quando iniziai a fare dei provini mi riascoltai e la mia voce non è che mi piacesse molto, non ero del tutto felice, ma da quei provini nacque “Amante mia”, una meraviglia.

Cosa pensi dei Talent?

I talent non aiutano i ragazzi. Abituano a presentarsi con l’idea che già nasce il successo. Il lavoro vero è un lavoro fatto col tempo e con la capacità di investire sempre su se stessi. Non è una cosa che nasce dall’oggi al domani, come sembra che ci facciano credere i talent.

In quali nazioni ti sei trovato meglio artisticamente parlando tra quelli che hai visitato durante la tua carriera?

La Francia sicuramente. Hanno un maggior rispetto per gli artisti. In Italia purtroppo sale sul palco chiunque, anche se non ha alle spalle una storia artistica. La Francia la metterei sicuramente al primo posto, sotto questo aspetto.

Nel video “Sei tu l’immenso amore mio” è protagonista Elisabetta Gregoraci; com’è nata questa collaborazione?

Umberto Tozzi nuovo album: Elisabetta Gregoraci nel videoclip
Umberto Tozzi e Elisabetta Gregoraci

Elisabetta Gregoraci  l’ho conosciuta attraverso mia figlia Natasha, perché sono amiche. Mi serviva una figura femminile, fotogenica, ed Elisabetta Gregoraci aveva tutte le qualità per essere inserita nel video. E’ stata una decisione giusta.

Passiamo al nuovo album: venerdì 30 ottobre torni sulle scene musicali dopo tre anni di fermo con il nuovo album “Ma che spettacolo”, un album di ben 13 brani inediti, prodotto dalla Momy Records e distribuito dalla Sony Music. Disco che sarà disponibile in tutti i negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. 13 brani e una bonus track. Attualmente è in programmazione il brano “Sei tu l’immenso amore mio” di cui abbiamo parlato precedentemente con la partecipazione nel video di Elisabetta Gregoraci. L’album prevede anche una versione De Lux che contiene le 13 tracce inedite, la bonus track “No digas sì no digas no”, versione spagnola del brano “Nel dire si nel dire no” in duetto con Lucia Mendez e il primo Dvd live registrato il 1 dicembre 2012, durante il concerto al Gran Teatro Geox di Padova (data sold out) e prodotto da Gianlcuca Tozzi per Momy Records.

Le 13 track list sono: Ma che spettacolo, Sei tu l’immenso amore mio, Nel dire si nel dire no, Eternel, Quell’inutile Addio, Intorno a me, Che amore sia, Hammamet, Meravigliosa, Sarà per sempre, Donne al potere, Ultimo viaggio, Andrea Songs.

Possiamo avere una recensione per ogni singolo brano?

Ma che spettacolo: Un ritornello orecchiabile sin dal primo ascolto per constatare che le mille problematiche che affliggono le società moderne non sono affatto uno spettacolo. “Accendo la Tv, niente sui giornali che mi tiri su ma che spettacolo…manca un miracolo…” Nonostante il futuro che si prospetti sia malinconico, affranto da innumerevoli difficoltà e situazioni degradanti che non lo riescono più a far dormire e sognare, io esprimo una sentenza: non tutto è perduto, bisogna amare di più facendo del bene al prossimo, solo così la situazione può migliorare.

Sei tu l’immenso amore mio: Un ritmo incalzante per descrivere l’amore immenso, vero, eterno verso la donna amata. nonostante l’abbandono dell’amata abbia provocato in lui enorme dolore, l’uomo continua a cantare l’amore incondizionato verso la sua donna, perché è la forza del sentimento dell’amore immenso che è in grado di superare ogni confine. “Sei tu l’immenso amore mio, non so spiegarmelo neanche io”. Il brano è una fotografia sincera di un amore che ritorna nella mente a dimostrazione di quanto siano incancellabili, per noi, i momenti vissuti con la persona che si è amata veramente.

Nel dire si nel dire no: Un’armonia accattivante e un ritmo coinvolgente per accompagnare un brano che cattura sin dal primo ascolto. Il testo esalta il bisogno e la necessità che l’uomo ha della donna nel sostenerlo nel suo cammino per farlo diventare un uomo completo e migliore. La figura della donna assume un ruolo di fondamentale importanza per ogni uomo, scaccia in lui la tristezza facendogli provare un senso di tenerezza. Grazie alla presenza della sua amata l’uomo riesce a ricominciare, a vincere le sue paure cambiando e divenendo a tutti gli effetti un uomo giusto e nuovo. Il testo si conclude proprio con l’inno all’amore e la totale abbandono alla donna, musa ispiratrice di una vita giusta e vissuta all’insegna dell’amore “per te amore io vivrò”.

Eternel: Una dedica intrisa di poesia destinata alla persona amata, mettendo in risalto la forza dell’amore eterno in tutte le sue forme. Un grido d’amore infinito a colei che nella quotidianità è in grado di farci superare le paure più grandi. Un testo che nella sua semplicità induce a superare le avversità che la vita ci presenta attraverso la forza immensa dell’amore.

Quell’inutile addio: una dolce melodia inframezzata dal suono di una fisarmonica introducono il testo della canzone, che assume il carattere di una dichiarazione di scuse nei confronti della donna amata. Una serie di situazioni hanno portato all’allontanamento dei due e l’uomo è distrutto dopo l’addio che si sono detti. ammettendo le sue colpe e nel contempo la sua dipendenza dalla donna, l’uomo aspetta e implora il suo ritorno promettendo che non la farà più andare via.

Intorno a me: Un brano particolarmente ispirato per una dichiarazione a cuore aperto di un uomo nei confronti dell’amore di una donna che le ha colorato il cuore già pieno di dolore. “Intorno a me da quando ti ho incontrata non ti ho più lasciata, mi bastavi tu……mi hai colorato il cuore già pieno di dolore”. Il testo esprime inoltre la rabbia nei confronti dei più giovani che non sono più in grado di provare amore e emozioni vere come lui le ha vissute.

Che amore sia: Ballad allegra e romantica. “Che amore sia” racconta il sentimento iniziale della prima fase dell’innamoramento, l’esatto momento in cui l’amore, come un lampo improvviso, illumina la vita di un uomo e di una donna.

Hammamet: Una canzone profonda dedicata a tutte quelle persone che si sentono sole anche in mezzo a una folla di gente. Una preghiera molto particolare che induce a rifletere sul silenzio dei meno fortunati. Il mondo, incantato dal rumore della gente, troppo spesso sembra non accorgersi del silenzio, vissuto in maniera differente da milioni di persone.

Meravigliosa: Stelle comete, pianeti immaginari e un’astronave meravigliosa sono alcuni deglòi elementi per questa ballad rock che ritrae una donna meravigliosa. Il desiderio di ricominciare la vita assieme alla donna amata spingono l’uomo ad immaginare di viaggiare su un’astronave diretto su un pianeta in cui governa l’amore perfetto. Un luogo ideale in cui può far festa spendendo poco, per dimenticare il passato e riscoprire, giorno dopo giorno, la meravigliosa vita passata insieme.

Sarà per sempre: Un brano intenso per raccontare un amore finito, ma vissuto nella sua totalità senza mezze misure, dove la passione e il sentimento hanno ragione d’esistere per sempre. Un amore finito, ma destinato a durare in eterno, che rivive nei ricordi dei piccoli gesti quotidiani. Una fotografia sincera di un amore finito, che raffiora nella mente a testimonianza dell’indelebilità dei momenti più profondi passati con la persona amata.

Donne al potere: Una melodia molto particolare, rivestita con un arrangiamento moderno e arricchita da un coro di sole voci femminili esaltano la grande umanità delle donne. Il brano denuncia la situazione e la condizione in cui si trova la donna, troppo spesso fragile e sottomessa all’uomo, regalata a una vita domestica. Io auspico a un cambiamento nelle nostre società, pensando e sognando che se le donne fossero al potere, prerogativa e ostacolo impenetrabile, riservato oggi ai soli uomini, il mondo sarebbe migliore. La donna vive di umanità e non è capace di schierarsi contro nessuno, contro il figlio di nessun’altra donna(cosa che il potere invece richiede).

Ultimo viaggio: Una riflessione su quanto il dolore che affligge gli uomini, alimentato dai sentimenti, sia in grado di fortificare anche coloro che credono di non farcela. Il panorama trascendentale descrive l’ultimo viaggio come un’aldilà idilliaco in cui trovare finalmente pace, contrapponendolo al mondo terreno pieno di sofferenze, atrocità, guerre e povertà. L’uomo paragona la sua donna ad un angelo, rassicurandola che anche nell’ulitmo viaggio sarà con lei per proteggerla.

Andrea Song: Una melodia avvolgente che raggiunge i massimi livelli nel ritornello grazie al duetto con la calda voce del soprano Roberta Turri. La canzone diviene supplica di un uomo nei confronti di una donna, nella disperata ricerca di un’ulteriore possibilità per tornare ad essere il suo principe azzurro.“Sorridime, perdonami, un uomo non sa mai quanto ti meriti…” Davanti alle scuse dell’uomo la donna torna e i due si stringono in un abbraccio di amore sconfinato che termina con la più profonda fusione dei due.“Sono tornato a vivere per fondermi con te”.

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