Rivelazione shock di Sandra Milo in un’intervista al settimanale DiPiù. L’attrice, che ha interpretato film passati alla storia come 8 e mezzo e Giulietta degli spiriti, ha confidato di essere stata violentata nel 1981, all’età di 48 anni. Il terribile momento è avvenuto sul treno che da Roma portava Sandra Milo a Torino, dove doveva recitare in radio una parte del dramma di Ibsen “Casa di Bambola”.
“Durante il tragitto – racconta Sandra Milo – mi sono addormentata. Aprendo gli occhi ho sentito un peso che mi schiacciava il viso. Mi ha strappato il vestito e ha messo le sue ginocchia tra le mie gambe, per costringermi ad aprirle. Con quella mano premuta sul viso non potevo gridare: ho cercato di divincolarmi, ma quell’uomo mi ha picchiato, con ferocia. Il naso e la bocca hanno cominciato a sanguinarmi, mentre lui faceva tutto quello che voleva: mi usava, mi trattava come una cosa. Una sensazione orrenda”. La Milo non ha mai denunciato il suo aggressore: “Mi sarebbe sembrato di essere violentata milioni di volte. Le donne che lo facevano in quei tempi subivano un processo. Solo molti anni dopo sono riuscita a confidarmi con i miei cari”.
Come mai Sandra Milo, che recentemente abbiamo visto al cocktail party Shu Uemura, ha deciso di parlare pubblicamente solo adesso di questa violenza? Come la stessa attrice ha dichiarato, il coraggio le è stato infuso da sua figlia Debora che qualche settimana fa ha confessato di aver subito anche lei una violenza. Sandra Milo ha deciso di seguire l’esempio di sua figlia e rendere pubblica la sua dolorosa vicenda per testimoniare solidarietà a tutte le donne vittime di violenze.
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