La vicenda della partecipazione di Aurora Ramazzotti alla conduzione della striscia giornaliena di X-Factor ha suscitato una polemica di dimensioni considerevoli. In molti hanno accusato la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker d’essersi fatta largo solo grazie al suo cognome. La vicenda stava prendendo una piega talmente esagerata da aver richiesto l’intervento diretto della direzione di Sky, che, pur senza giustificarsi, ha voluto esporre le motivazioni della sua scelta. Allo stesso modo, alcune figure importanti legate al talent hanno deciso di dire la loro: tra queste Lorenzo Fragola.
Aurora Ramazzotti X Factor: Lorenzo Fragola la difende
Il vincore della scorsa edizione del programma ha così scritto su Facebook:
“Essere “figlio di..” spesso in Italia porta a raggiungere dei traguardi con maggiore facilità rispetto ad altri.( l’ho sempre pensato e continuo tutt’ora a pensarlo) Quello che si scorda però è che “essere figli di..” In Italia vuol dire anche sentirsi dire di non essere mai all’altezza dei propri sogni, che tutto ciò che di buono si fa nella vita , per la gente non sarà mai merito tuo bensì di colui/coloro che ti hanno creato.
Nessuno sceglie i propri genitori, ma ognuno può scegliere cosa fare della propria vita. Ed allora io rimarrò sempre dell’idea che se qualcuno riesce nei propri scopi solo perché è “figlio di .. ” non farà molta strada.
Ma se invece uno si da da fare perché ha talento e vuole dimostrare di farcela con le proprie forze andrà avanti per la sua strada, qualunque essa sia.”
Dopo questo discorso ha intimato il pubblico a sospendere le critiche, dando prima modo ad Aurora di tentare. Se le sue capacità si mostreranno insufficienti, Lorenzo promette d’essere il primo a farlo notare nei modi giusti, cioé senza ricorrere ad esagerati insulti. Parlando con l’umiltà di chi ha partito da zero, pur non potendo pacificare gli animi, ha comunque rinfrescato la discussione.
Daria Bignardi e la furbizia di Sky: la polemica paga
Oltre al giovanissimo cantante, anche Mara Maionchi e Daria Bignardi. La prima ha voluto sottolineare la validità del punto di vista giovanile di Aurora e la possibilità di una sua maggior sintonia con i concorrenti e con i telespettatori. La seconda ha invece messo in dubbio la natura stessa della polemica, dichiarando a Vanity Fair la sua perplessità riguardo una possibile raccomandazione.
Secondo la Bignardi, infatti, i genitori di Aurora, entrambi immersi nel mondo dello spettacolo, non l’avrebbero mai spinta nelle grinfie della televisione, consci delle critiche e delle dure dinamiche di essa. Parimenti, è improbabile che a Sky si accettino pretese di sorta, ma secondo Daria è ovvio che il network abbia avuto l’occhio lungo: una discussione attira l’attenzione e questo giova sempre ad un business. Lei stessa ammette: quest’anno per la prima volta guarderà la striscia giornaliera dello show, indotta a farlo solo dal gran polverone in questione. Insomma… nel bene o nel male, purché se ne parli.