Il papà di Elisabetta Cesare Canalis: “George Clooney sarebbe stato un buon genero”

“Certo, sarebbe stato un buon genero. Ma è mia figlia che deve decidere”. Il dottor Cesare Canalis è un uomo di poche parole, ma a Vanity Fair racconta il suo dispiacere per la recente rottura tra il divo di Hollywood e la figlia Elisabetta. Lei intanto si gode qualche giorno di relax in Sardegna, lontano da fotografi e giornalisti curiosi.
Inutile chiedere conto di quella frase buttata lì, «è lei che deve decidere». Una frase che potrebbe significare la soluzione – e cioè è stata lei a mollare lui – del mistero del gossip sulla fine della storia d’amore della coppia più glamour d’Italia, Elisabetta Canalis e George Clooney. Riservato, gentile, serio, lo stimatissimo radiologo di Sassari non ama parlare delle questioni di cuore della figlia, anche se i rotocalchi di gossip li ha sempre comprati.


Nella villetta a due piani, una delle residenze dei Canalis, Elisabetta ha trascorso qualche giorno poche settimane fa. Con lei, non c’era l’ormai ex fidanzato americano, che qui non ha mai messo piede. Ed Elisabetta dov’è? Non viene a farsi consolare dai genitori? “Non so, i suoi programmi cambiano di continuo. Chi può saperlo?” risponde sorridendo il papà. Dal terrazzo la moglie Bruna scuote la testa: “Per ora non viene. Elisabetta è molto dispiaciuta. Ma, del resto, e chi non lo sarebbe?”.
Forse per pudore, il dottor Cesare non pronuncia mai il nome di George, ma a parlar di lui gli occhi gli si illuminano: “Molto simpatico, divertente. Un bravo ragazzo, alla mano”. Ma ci tiene anche a non farne una tragedia: “Non succederà niente di drammatico. Tutto passa, anche questo dispiacere”. E sui progetti di Elisabetta, il padre dichiara: “Non so, i suoi programmi cambiano di continuo. Chi può saperlo?”.


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