Trovata pubblicitaria, qualche sassolino nella scarpa da parte di qualche nemico invidioso o verità inedita? Difficile dirlo dinanzi all’uscita di questa biografia non autorizzata che parla della vita privata di Robert De Niro, mostrandone il lato più intimo, più debole e forse quello che un fan non si aspetterebbe mai. Da sempre De Niro è famoso al mondo di Hollywood come uno degli attori che maggiormente sono attenti e scrupolosi a tenere celata la propria vita privata, una decisione comprensibilissima data la pressione mediatica a cui le star di Hollywood sono sottoposte, altro che Novella 2000 e altro che Alfonso Signorini, che per i vip americani sarebbe quasi innocuo. Ma secondo lo scrittore e regista Shawn Levy, questa attenzione eccessiva di De Niro si spiega dinanzi alla dura verità di una vita triste, fatta di eccessi tra sesso e droga.
“De Niro: A Life”, racconta infatti le numerose amanti dell’attore e il consumo ossessivo di droga, precisamente cocaina, di cui l’attore avrebbe fatto uso massiccio per resistere alla pressione del mondo dello spettacolo ma anche alle sue numerose relazioni. Una vita che prende inizio dalla sua separazione nel 1979 con la moglie Dihanne Abot: dopo il divorzio, da una relazione nella quale De Niro a causa della fama sapeva non sarebbe durata a lungo, l’attore avrebbe iniziato a fare uso di cocaina e a non avere più relazioni fisse.
Bette Midler, di cui l’attore sarebbe stato l’amante segreto, Helena Springs, a cui Robert alla notizia della sua gravidanza avrebbe dato 50 mila di dollari, e ancora donne bellissime come Uma Thurman, Whitney Houston e Naomi Campbell figurano tra le amanti di De Niro, che anzi pare abbia spinto molte di loro all’aborto manifestando un carattere duro e autoritario.
Certo, ci sono tutti gli ingredienti classici affibbiati a moltissimi attori dell’olimpo di Hollywood ma forse non è detto che sia tutto una menzogna dato il mistero che c’è intorno alla vita privata dell’attore.