Marika Baldini: “Non mi sento una tamarra, vorrei realizzarmi in televisione”

Marika Baldini non vuole essere più una tamarra. La star di “Tamarreide” si confessa, sconsolata: “Quell’esperienza mi ha cambiata. Il personaggio vagamente claustrofobico della “tamarra” in cui mi ero rinchiusa mi ha spinto a voler esser diversa, a cogliere quell’attimo come una molla per cambiare me stessa, magari con eccessiva foga nel ricercare l’eccesso opposto. Di quella esperienza televisiva ciò che mi è rimasto è questo desiderare qualcosa di più, oltre ai 15 minuti di notorietà catodica. La voglia di esser diversa da una coatta riconosciuta e moralmente ghettizzata come tale. Anche perché, oggettivamente, proprio non mi ci riconosco”.


Il programma inizialmente le ha dato modo di entrare nel mondo dello spettacolo. “Penso di esser rimasta affascinata da questa possibilità e quando mi hanno proposto “Tamarreide” ho accettato entusiasta. Non rimpiango o rinnego nulla di quello che ho fatto e ho scelto, anche perché la vita mi ha insegnato a guardare avanti senza cristallizzarmi su rimorsi o rimpianti. Anche perché quando ho compiuto una scelta intrinsecamente ne ero convinta e quindi mai farsene un cruccio”. Ma per il futuro ha obiettivi diversi: “Per il futuro, è proprio questo ciò che desidero, una diversa e più piena consapevolezza nel realizzarmi in televisione, non con un personaggio stereotipato, ma con qualcosa che possa anche dar luce a quello che sono. Certo non una principessa raffinata, ma magari, chissà, nell’animo sono proprio così. Sogno un format, una trasmissione, un qualcosa in grado di valorizzarmi in maniera diversa. Per fare questo stò cercando di impegnarmi studiando e migliorando nel complesso me stessa”.

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