Siparietto abbastanza inelegante quello dello scorso 23 maggio 2014 alla Latteria Molloy di Brescia durante la prima tappa del tour di Omar Pedrini. Infatti mentre il cantante si apprestava a tenere il concerto per presentare il suo ultimo disco “Che ci vado a fare a Londra?”, il collega Gianluca Grignani si è presentato sul palcoscenico visibilmente ubriaco. Quest’ultimo è arrivato a metà dello spettacolo irrompendo sulla scena e monopolizzandola su di sè, dapprima con un discorso sconclusionato ed in seguito con un duetto con Pedrini. Finita il brano di cui Grignani non ricordava le strofe, ha poi preso la chitarra dell’ex leader dei Timoria e ha suonato un assolo fino a portare i musicisti presenti sul palco all’esasperazione. Il batterista infatti lo ha cacciato con parole poco carine contemporaneamente ai buttafuori che lo prendevano di peso.
L’evento è stato sdrammatizzato sui profili Facebook di entrambi cantanti, soprattutto Pedrini non ha di certo colpevolizzato l’amico e collega Grignani, postando anche un video dell’originale performance. Ha inoltre scritto qualche giorno dopo la seguente frase: “Non voglio più esprimermi su questo episodio, ho cercato di gettare acqua sul fuoco, pur dispiacendomi. Ma proprio io ( e voi che mi amate ) che ho attraversato mille tempeste, che ho conosciuto i bassifondi, la sofferenza, la comunità, chi sono per giudicare un momento di follia? magari a mie spese stavolta, ma anche questo e’ rock … Fatelo anche voi, con amore e comprensione.” Gianluca, invece si è scusato a suo modo sullo stesso social: “Io non volevo fare un torto a nessuno….. È che dal backstage al palco pensavo stessimo facendo un po’ di rock’n’roll !!!! Tra l’altro col tamburello ero l’unico che andava a tempo…..!! Ah…ah..ah”