Alena Seredova, che a meta’ giugno diventera’ la signora Buffon, in un’intervista al settimanale Diva e donna parla del pessimo anno della Juventus e del futuro marito, il portiere Gigi Buffon, a lungo fermo per l’intervento alla schiena. “Non metto becco tra Gigi e la Juve. Ma la gente deve sapere che, quando le cose vanno male, i primi a soffrirne sono i campioni. Per loro il calcio e’ molto di piu’ di un lavoro. E’ una ragione di vita”.
“Usciva alle 8 del mattino per andare a fare riabilitazione e tornava alle 8 di sera, stanco e giu’ di morale. Non e’ facile stare accanto a uno sportivo infortunato. E’ come avere un leone in gabbia in giro per casa”, ha confessato la Seredova.
L’attrice e modella ceca parla poi delle prossime nozze:
“Vi assicuro che e’ vero, non ho ancora trovato l’abito da sposa. Ne ho visti troppi e sono andata in confusione. Quello che piaceva a me costava 110 mila euro. Un’assurdita’. Quando ero bambina ho vissuto sotto il regime (in Cecoslovacchia, ndr) e conosco il vero valore delle cose. E so anche che educare un figlio non vuol dire insegnargli a stare composto a tavola, quello lo chiamo addestramento. Educarlo significa abituarlo a cavarsela da solo. Come mio padre che, quando a 16 anni sono venuta da sola in Italia per fare la modella, non mi ha mai detto ‘Non bere alcol’, ma ‘Apriti sempre la bottiglia da sola’”.