Festival di Sanremo 2017 news: Maurizio Crozza diverte anche nella terza serata del Festival. Il travestimento da Papa Francesco innalza l’audience.
Sanremo 2017 news: Il Festival di Sanremo arriva alla seconda serata. Anche ieri mercoledì 8 febbraio si sono alternati sul palco dell’Ariston cantanti in gara, tra Big e Nuove Proposte, e ospiti illustri. Una 67sima edizione contrassegnata dalla presenza ingombrante di Maria De Filippi, in qualità di co-conduttrice al fianco di Carlo Conti. Una partecipazione sulla quale sono puntati, inevitabilmente, i riflettori mediatici e social già dalla prima serata.
Maurizio Crozza ha incantato, ancora una volta, il Festival di Sanremo 2017 con la sua consueta copertina. Stavolta ha vestito i panni sacri di Papa Francesco.
Sanremo 2017 Crozza diventa Papa Francesco e rievoca la nostalgia!
Maurizio Crozza diventa Papa Francesco. Tutto ciò proviene dalla terza serata del Festival di Sanremo 2017 dedicata alle cover. Questa la copertina del comico Rai: “Mi sembrava giusto salutare anche a Sanremo. Quando ho visto Keanu Reeves mi sono un po’ intristito. Lo immaginavo in Matrix mentre schivava colpi. Invece me lo ritrovo a Sanremo a suonare il basso. State attenti ad invecchiare bene. E’ un attimo che poi ti ritrovi a Sanremo a suonare il basso. Questo Sanremo mi piace. Ci sono belle canzoni. Mi è piaciuto molto Samuel. La chiesa è un po’ come i Subsonica. E’ piena di contrasti interni.
Come spiegare ai non addetti cos’è una cover? E’ una specie di rifacimento. Per farvi capire: il governo Gentiloni è la cover del governo Renzi. Che a sua volta è la cover di Berlusconi. Noi italiani ci crogioliamo sulle cover. Tu Carlo ci hai costruito una carriera sulla nostalgia. Senza la nostalgia tu suoneresti il pulcino pio alle feste per bambini. La nostalgia ci piace. Siamo sempre lì a rimpiangere il passato. Se doveste scegliere in che epoca vivere, dovreste scegliere il presente, disse Obama. E ha ragione. Oggi gli adolescenti non scrivono più bene, ma fanno cose che io me le sognavo. Io alla loro età mi incastravo ancora i testicoli nei pantaloni. Oggi i ragazzi amano troppo i propri comodi. Mancano di educazione e disprezzano l’autorità. L’ha detto Platone nel 400 Avanti Cristo. Lo facciamo un passettino in avanti. Che dite?”