Festival di Sanremo 2017 news: Ermal Meta si racconta in conferenza stampa dopo l’esibizione nella seconda serata del Festival con il suo brano “Vietato morire”.
Sanremo 2017 news: Il Festival di Sanremo arriva alla seconda serata. Anche ieri mercoledì 8 febbraio si sono alternati sul palco dell’Ariston cantanti in gara, tra Big e Nuove Proposte, e ospiti illustri. Una 67sima edizione contrassegnata dalla presenza ingombrante di Maria De Filippi, in qualità di co-conduttrice al fianco di Carlo Conti. Una partecipazione sulla quale sono puntati, inevitabilmente, i riflettori mediatici e social già dalla prima serata.
Tra i cantanti Big in gara al Festival di Sanremo 2017 c’è anche Ermal Meta. Artista emergente dal grande talento musicale. Lui si è raccontato in conferenza stampa quest’oggi.
Sanremo 2017 la rivelazione di Ermal Meta: “La canzone parla di me”
Ermal Meta outsider del Festival di Sanremo 2017? Lo scopriremo nei prossimi giorni. Intanto il cantautore albanese, naturalizzato italiano, si è confessato in conferenza stampa. L’ ha citato “Vietato Morire”, titolo del suo brano che parla della violenza sulle donne e sui bambini: “Non c’è nessuna differenza a scrivere per me o per qualcun altro. Scrivere è scrivere.
C’è solo una piccola differenza. Ogni volta che scrivo qualcosa che poi incido non ricordo mai il momento in cui l’ho scritto. In quel momento ero sopraffatto dall’idea di vomitare fuori qualcosa. Ogni volta che, invece, ho scritto una canzone cantata da qualcun altro mi ricordo tutto. Ho iniziato a suonare quando avevo 5 anni. Nella mia canzone parlo di me. E’ un’esperienza personale.
Sentirsi soli capita costantemente. Io sono fortunato. Sento sempre una compagna vicino a me che è la musica. Non mi sento mai solo in questo percorso, nella mia vita in generale. La mia canzone nasce dall’esigenza di raccontare un percorso concluso vittoriosamente. Tutto quello che vivo tende a diventare musica. Volevo esprimere un concetto importante: disobbedire a qualsiasi forma di sopruso. Capire il momento esatto in cui dire stop. Ciò che fa più male alle persone è la solitudine.
Vietato morire vuol dire parlare, comunicare, esprimere, raccontarsi. Attraverso qualcun altro impari a conoscere un po’ di più te stesso. Io mi sento un cittadino del mondo. Per me scrivere vuol dire vivere. La musica non alza confini. Siamo tutti viaggiatori del nostro tempo. Non è importante da dove nasce una canzone. La cosa più importante è cosa porta, cosa lascia negli altri.