Tutte le curiosità su Random, concorrente di Amici Speciali
Manuele Caso, in arte Random, età 18 anni. Ecco Chi è il rapper italiano Random, concorrente di Amici Speciali. La messa in onda del talent di Maria De Filippi è vicina e la produzione è in pieno fermento. Di giorno in giorno emergono maggiori dettagli sui concorrenti, oggi è il momento di Random: il giovanissimo rapper italiano.
Amatissimo dal pubblico adolescenziale, il giovane cantante ha sorpreso tutti per aver scalato in pochissimo tempo le vette delle classifiche di Spotify. Ma chi è Random? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul concorrente di Amici Speciali.
Tutte le curiosità su Manuele Caso: ecco chi è Random
Manuele Caso, in arte Random, ha scelto il suo nome d’arte traducendo in inglese il suo vero cognome. È nato nel 2001 a Massa di Somma (in provincia di Napoli). Dopo essersi trasferito a Riccione, sulla riviera romagnola, scopre la musica rap, che diventa presto la sua grande passione.
Per Manuele la musica non era tra i suoi piani, ha svolto infatti il lavoro di muratore, poi ha lavorato in un sushi bar. La sua storia da rapper inizia quasi per caso, quando Random, a soli 14 anni, pubblica la sua prima canzone su Facebook ottenendo subito milioni di visualizzazioni. Ma la fortuna che fa approdare il giovane cantante ad Amici Speciali arriva con l’inizio della sua collaborazione con la produzione Zenit, insieme alla quale pubblica Giovane Oro, nel 2018. Il suo primo album ottiene fin da subito ottimi risultati.
Il successo con Chiasso e Rossetto – Random ai fan di Insagram “chi l’avrebbe mai detto?!”
Random raggiunge l’apice della sua carriera con i brani Chiasso e Rossetto, sempre in collaborazione con la produzione Zenit, essi si mantengono per diverse settimane nei primi posti della classifica italiana dei singoli. Il rapper Random vanta oltre 100 mila follower su Instagram, i quali lo amano per il suo modo diretto con cui comunica con loro ogni giorno.
Il nuovo concorrente di Amici Speciali, sotto un video Instagram girato durante un concerto si descrive così: “Chi l’avrebbe mai detto che un muratore e un rollatore di sushi sarebbero riusciti a stabilirsi con la musica. Penso che questo sia stato il periodo della mia vita più bello e incasinato. Chiasso è stata il miracolo che mi ha permesso di girare l’Italia e di far conoscere ad ancora più persone la mia musica. Rossetto è stata il mio riscatto e tutti quelli che pensavano che fosse tutta un’illusione probabilmente si sono ricreduti”.
