Teatro Brancaccio Aggiungi un posto a Tavola: Gianluca Guidi clone di Johnny Dorelli
Dopo 43 anni dal suo debutto, al Teatro Brancaccio torna in scena fino al 26 novembre 2017 “Aggiungi un posto a tavola”, la più amata commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri per le musiche di Armando Trovajoli con orchestra dal vivo diretta da Maurizio Abeni. Gianluca Guidi, figlio di Johnny Dorelli, nato dalla relazione con l’attrice Lauretta Masiero, supera se stesso portando in scena un “patrimonio di famiglia” (già aveva interpretato questo ruolo con grande successo per due stagioni consecutive nel 2009). “Fa letteralmente parte di me. Sono cresciuto canticchiandone le canzoni, ripetendone le parti. Ed è un patrimonio su cui ora esercito un’usucapione. Il momento più arduo? La romanza Clementina. Richiede grandi polmoni e arriva alle 22,45″.
Gianluca Guidi come Johnny Dorelli in Aggiungi un posto a Tavola
Per un grande capolavoro del teatro italiano il rischio del confronto con l’originale è enorme. “Soprattutto per me, che sono praticamente un clone di mio padre” sono le parole dell’attore Gianluca Guidi. “A papà dovrebbero dare il Nobel: facendo me è stato un antesignano della pecora Dolly. I suoi consigli? Non è tipo da darne. Ma ha visto lo spettacolo e gli è piaciuto moltissimo“.
Al Teatro Brancaccio Aggiungi un posto a Tavola: trama e cast
Uno spettacolo coinvolgente sin dai primi istanti dell’apertura del sipario. La storia narra le avventure di Don Silvestro (Gianluca Guidi), parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo Diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino (Vittorio Simeoli) che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione (Emy Bergamo), donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese, ma che si innamorerà di Toto (Piero Di Blasio) e accetterà di sposarlo. Francesca Nunzi interpreta Ortensia, la moglie del sindaco, mentre la brillante Beatrice Arnera, nel ruolo di Clementina, farà perdere la testa a Don Silvestro.
17 attori scelti e selezioni fra moltissime audizioni. Le canzoni e i balletti non interrompono il susseguirsi della narrazione ma le danno tono e vivacità. L’atmosfera è serena ed entusiasmante, permettendo allo spettatore di non annoiarsi nonostante la durata del musical sia di due ore e mezza. La nuova edizione di Aggiungi un posto a tavola sarà in scena al Teatro Brancaccio fino al 26 novembre 2017.