Wanna Marchi e Stefania Nobile pronte per l’Isola: “Non siamo mostri”

Wanna Marchi e la figlia Stefano Nobile saranno protagoniste a l'Isola dei Famosi 2017

Isola dei Famosi 2017. Wanna Marchi e Stefania Nobile si preparano a sbarcare in Honduras. Confermata la loro partecipazione!

L’Isola dei Famosi 2017 prende sempre più forma. La prossima edizione è ormai alle porte. Ci sarà sempre Alessia Marcuzzi alla conduzione. Gran parte del cast dei concorrenti naufraghi è già stato definito. Tra questi ci saranno due presenze tanto curiose quanto discusse e controverse. Parliamo di Wanna Marchi e della figlia Stefania Nobile, note alle cronache giudiziarie del passato.

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Wanna Marchi

Mamma e figlia sbarcheranno a l’Isola dei Famosi 2017. Lo hanno confermato le dirette interessate in esclusiva al settimanale Chi.

Isola dei Famosi 2017, Wanna Marchi e Stefania Nobile spiegano: “Vogliamo ricostruirci un’immagine positiva”

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Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile

Queste le loro parole in anteprima: “Andiamo a l’Isola dei Famosi 2017 per ritrovare la nostra dignità. E per dimostrare che non siamo mostri. Non voglio che la gente ricordi mia madre come “la regina delle televendite”, poi come “la regina delle truffe”. Mi fa troppo male. Per questo ci mettiamo in gioco e partecipiamo all’Isola dei famosi.

Alcuni criticheranno la nostra scelta, ma noi abbiamo sbagliato e pagato tutto quello che c’era da pagare. Oggi siamo due cittadine oneste e pulite che hanno bisogno di lavorare. Volete darci la pena di morte? Io non sopporto chi punta il dito senza andare oltre.

Siamo sinceri: noi sappiamo e conosciamo tutti i nostri errori. La giustizia ci ha fatto pagare un conto salatissimo. Io e mia madre assommiamo più di 18 anni di carcere in due. Attraverso il più duro dei reality possiamo metterci a nudo e far capire che non siamo due mostri.

Io non provo risentimento verso nessuno. Nemmeno per “Striscia la notizia”, che ha dato il via all’operazione “Tapiro di sale” su cui si è poi basata l’inchiesta giudiziaria che ci ha coinvolto. Abbiamo bisogno di raccontare chi siamo: due persone pulite e libere con tanto di passaporto e documenti in regola. Noi abbiamo pagato.

Io vivo di pensione, che non arriva a 500 euro in totale, dopo oltre 40 anni di contributi versati. Non auguro a nessuno di cadere all’inferno, chiedere una mano e non trovare nessuno che te la tenda. Non voglio la pietà di nessuno. Ho cercato lavoro, ma nessuno vuol dare un posto di lavoro a Wanna Marchi“.

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