Le immagini pubblicate sui magazine riguardanti Alessia Marcuzzi, Francesco Facchinetti e il neo marito di lei Paolo Calabresi, avevano fatto alzare un polverone di un’ipotetica grande litigata al momento dell’incontro. Dopo lo scontro con Fedez, dunque, sembrava aprirsi per il cantante una nuova parentesi poco allegra con la sua ex. Ma sembra che in realtà, tutto sia stato travisato.

Smentito lo scontro tra Francesco Facchinetti e Alessia Marcuzzi

A smentire la questione, apparentemente ingigantita dalle riviste, è proprio Francesco Facchinetti. Scrivendo infatti un lungo status su Facebook, Francesco ha voluto mettere in chiaro le cose. Nessun attacco è stato mosso verso Alessia Marcuzzi, tantomeno in tinte violente come qualcuno aveva azzardato. Calma piatta nella famiglia allargata dei due e tanta polemica contro la disinformazione servita dai giornali in questione. Ovviamente il tono del messaggio, oltre ad essere ironico, è anche un po’ alterato. Durante la scena era presente anche la piccola Mia ed essere dipinto come un violento non è di certo qualcosa che si accetta di buon grado, specie vestendo il ruolo di padre.

“Buonasera ragazzi, vi scrivo dal Fight Club di Mariano Comense. Oggi purtroppo sono costretto a fare chiarezza su un terribile fatto che mi ha visto coinvolto. “Ma sotto casa va in scena lo scontro”. Questo è il titolo che il settimanale Diva e donna dà ad alcuni scatti che ritraggono me, Alessia, suo marito e la piccola Mia. Come potete vedere voi stessi la situazione era in effetti molto tesa. Io avevo appena minacciato Alessia di strozzarla con la mia sciarpa dei puffi e suo marito ha in mano il telecomando del detonatore con cui hanno tentato di farmi saltare in aria. E’ una situazione terribile, davvero. Fortuna che c’erano i paparazzi altrimenti Alessia dopo aver condotto il GF con la pancia avrebbe condotto l’Isola col gesso. Siamo proprio una famiglia litigiosa e violenta.”

“Nelle coppie si può rompere qualche ingranaggio, ma l’affetto funziona sempre…

Questo l’inizio provocatorio del discorso che è poi proseguito nel perorare la causa di una famiglia diversa ma unita: