Wind Music Awards 2015 manifestazione del playback: l’inaspettato caso di Tiziano Ferro

Wind Music Awards 2015 – 4 Giugno 2015: La coppia Carlo ContiVanessa Incontrada ha condotto per il 4° anno la nona edizione dei Wind Music Awards sul palco dell’Arena di Verona che, in diretta su Rai 1, ha vinto la sfida dell’Auditel con ben 4 milioni e 837 mila telespettatori pari ad uno share del 26,31% che hanno seguito la manifestazione con un picco d’ascolti di 7 milioni e 100 mila telespettatori durante l’esibizione del trio de Il Volo. Il programma che ogni anno premia gli artisti che grazie ai loro successi hanno conquistato traguardi importanti come dischi d’oro e di platino, ha visto susseguirsi le stelle dell’attuale panorama musicale italiano. A rompere il ghiaccio è stato l’inedito duo formato da Claudio Baglioni e Gianni Morandi che hanno aperto la serata scaldando il palcoscenico ai tanti colleghi che li hanno seguiti – da Elisa a Tiziano Ferro, da Mengoni a Fiorella Mannoia, da Mario Biondi a Nek e molti altri ancora – nonostante qualche mancata presenza più o meno premiata. L’unico super-ospite internazionale dell’evento tutto italiano è stato il cantautore giamaicano Omi che ha cantato la sua nuova hit “Cheeleader”. 

Gossip News: ai WMA il playback fa da protagonista fra la Nannini, Renga e l’inaspettato Tiziano Ferro

Tiziano Ferro
Wind Music Awards 2015 – Tiziano Ferro

Una festa della musica per tutti i gusti, in cui però la musica stessa non ha fatto da protagonista: il playback regna sovrano insinuandosi in svariate esibizioni e le polemiche impazzano spietate sui social. Dopo Gianna Nannini, di cui il pubblico twitta: “La Nannini non sta sbagliando una nota, stasera. Magia del playback”, lo stesso viene scritto di Francesco Renga: “Ingoia il microfono per mascherare il playback. Mi sembra un ottimo compromesso”. 

Tuttavia il caso più eclatante è stato rappresentato dall’attesissimo Tiziano Ferro, la cui esibizione è stata inaspettatamente ed inspiegabilmente oscurata dalla magia del playback che ha rivestito infatti, sia il primo estratto “Senza scappare mai più”, che l’ultimo singolo “Lo Stadio”, suscitando così la delusione del grande pubblico che si è riversata nel mondo virtuale. Nonostante ciò, avendo conquistato già 5 dischi di platino, il cantante di Latina entra di diritto fra i premiati dei WMA.

I complimenti vanno invece a Morandi e Baglioni, Elisa, Il Volo, Marco Mengoni, Fragola e Biagio Antonacci che hanno contribuito a rendere ciò che questa manifestazione sarebbe dovuta essere: una manifestazione della musica e non del playback.

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