Alberto Sordi: 100 anni di risate ed emozioni. Ma come sarebbe oggi?

I 100 anni di Alberto Sordi. Il comico degli italiani

Alberto Sordi – È stato un attore, comico, regista, sceneggiatore, cantante e doppiatore italiano. Nascita: 15 giugno 1920, Trastevere, Roma. Decesso: 24 febbraio 2003, Roma. Tutti lo ricordano con il suo viso dalle mille interpretazioni. Nei suoi film è stato padre, marito, vedovo, seduttore, medico, soldato, insomma tutto, anche aspirante americano. “Maccarone, tu m’hai provocato e io ti distruggo. Adesso me te magno“. Cosa c’è dietro questa iconica scena? Qual è il segreto del successo di Albertone? Cosa lo ha condotto a diventare una star?

Alberto Sordi 100 anni
I 100 anni di Alberto Sordi. Il comico degli italiani. Colui che ha emozionato, fatto ridere e piangere. Egli ha fatto la rivoluzione della comicità…

Alberto Sordi 100 anni: il comico rivoluzionario che ha conquistato il mondo

Alberto Sordi ha sicuramente rivoluzionato il cinema comico. Egli ha letteralmente gettato via le smorfie e i “balletti” di Totó e Charlie Chaplin, caratteristiche fondamentali della risata di quel tempo. Piuttosto si è servito dei “contesti” che creava. È stato il primo a capire che il pubblico ride delle altrui disgrazie. Ha quindi cominciato a rappresentare l’italiano medio con tutte le sue qualità, ma anche difficoltà, ingigantendo queste ultime e ponendo le basi della Commedia all’italiana . Alberto Sordi è diventato l’italiano medio per eccellenza.

Albertone simbolo dell’Italia degli anni ’50

La sua carriera non si può dire che iniziò proprio col piede giusto. Fece la comparsa per 10 mila lire al giorno e fu licenziato dal set del film Scipione L’Africano. I suoi film non avevano mai successo. Assurdo pensare oggi che nessun regista voleva Alberto Sordi nei suoi film. Ma all’improvviso arriva la svolta. Il doppiaggio di Ollio. Negli anni ’30 spopolava Stanlio & Ollio. Fu proprio Albertone a sperimentare la pronuncia americaneggiante che sentiamo oggi. Da allora gli si apre la strada verso il successo.

Poi arriva La Prima Guerra Mondiale, il boom economico, poi la crisi, la Seconda Guerra Mondiale e l’Americanismo. In tutti questi contesti Albertone è riuscito ad interpretare tutte le sfaccettature possibili dell’Italia che sbaglia, che vuole rimediare, che sogna un mondo migliore. Arrivano qui di I successi come: La Grande Guerra, I Vitelloni, Un Borghese Piccolo Piccolo, Un Americano A Roma, Il Medico Della Mutua. Un’esplosione di satira che solo lui fu in grado di fare. Ecco come far ridere mostrando la nuda verità.

Albertone se fosse ancora qui…

Perché i suoi film continuano ad avere successo anche dopo 50 anni? Perché ogni spettatore si rispecchia nel personaggio realista interpretato da Alberto Sordi. Egli è stato in grado di rappresentare tutte le possibili sfaccettature dell’italiano medio. Sicuramente, se oggi fosse ancora tra noi, avrebbe trovato la satira giusta per rappresentare l’Italia degli ultimi mesi. Ma non solo. Albertone è sempre stato un grande esibizionista, ha sempre saputo adattarsi ai molteplici contesti storici che ha vissuto, simpatizzando sempre con tutti. Grazie a tutto questo è diventato una vera icona del cinema, dell’Italia. Certamente, se fosse ancora vivo, oggi sarebbe anche la star del web e dei social.

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