Le dichiarazioni di Elio e le Storie Tese in conferenza stampa – “Vincere l’odio”: è con questo titolo, che poi è un vero e proprio slogan per loro, con cui il gruppo di “Elio e le Storie Tese” ha deciso di partecipare alla 66esima edizione del Festival di Sanremo.
Gli Elii, così come vengono chiamati i componenti del gruppo, hanno deciso anche quest’anno di sorprendere: non solo nel look, che sarà sicuramente sarà sicuramente “provocatorio perché provocherà una reazione, un sentimento“, ma anche per quel che riguarda il divertimento sul palco. “Noi siamo sempre stati in favore dell’amore e contro l’odio” ha dichiarato il leader Elio “Vincere L’Odio è un titolo che sintetizza una carriera. L’odio è brutto“.
Il gruppo di “Elio e le Storie Tese“, in questa edizione, ha però un obiettivo da raggiungere: “Non abbiamo mai puntato né al podio né al primo premio, abbiamo puntato al quarto posto. Quest’anno vogliamo essere tra i ripescati. Quindi speriamo di essere eliminati e poi ripescati dal pubblico. E se non ci accadrà invidieremo il ripescato. Invitiamo quindi il pubblico a eliminarci e poi però a ripescarci, mi raccomando“.
Ma com’è nata la loro idea di scrivere il brano “Vincere l’odio”? “Ci siamo annoiati di strofa e ritornello. Tanto delle canzoni tutti ricordano solo i ritornelli, quindi perché sprecare un intro. E poi questi ritornelli non ritornano mai, quindi non sono veri ritornelli” ha dichiarato Elio ieri in conferenza stampa. Infine, sul caso “Rocco Tanica” (il componente, infatti, è impegnato nei siparietti comici all’interno della sala stampa del Festival), è lo stesso Rocco a parlare: “Tempo fa mi hanno chiesto di occuparmi del siparietto che va in onda a fine Festival. Quando siamo entrati in gara ho pensato di restare fedele al mio primo impegno. Insomma i litigi tra Elio e Morgan non c’entrano“.