Ermal Meta intervista esclusiva a Gente Vip. Dopo il successo a Sanremo 2016, si consacra al Coca Cola Summer Festival 2016 con il suo brano: “A parte te”.
Ermal Meta, è “Umano, odia le favole”, e infatti il successo è arrivato. Ermal tocca il successo con le mani quest’anno, prima con il Festival di Sanremo, dove ha partecipato nella categoria giovani, poi al Coca Cola Summer Festival 2016. Insomma le favole sono passate. In pochi sanno però che l’artista ha dato un contributo non indifferente a costruire la carriera di altri cantanti già noti nel panorama italiano. In questi anni Ermal Meta ha firmato grandi successi per Marco Mengoni, Emma Marrone, Giusy Ferreri, Patty Pravo, Francesco Sarcina, Francesco Renga, Negrita, Lorenzo Fragola.
Per Emma Marrone, ad esempio, ha scritto i due brani di punta del 2015: Occhi Profondi e Arriverà L’amore. Per Marco Mengoni, invece, ha firmato la canzone tormentone della scorsa estate Io ti aspetto.
Ermal Meta esclusiva a Gente Vip: “A parte te”, è una canzone bellissima… Ma ogni scarrafone…”
Quest’anno però Ermal Meta è tornato a mettere la sua voce nelle canzoni, riscuotendo un grandissimo successo. Ascoltando il suo album “Umano” si evince già dalle prime note il tocco personale di Ermal Meta, che riguarda l’aspetto testuale e musicale.
La musica di Ermal Meta è definita comunemente pop. All’interno dei suoi brani è facile trovare quali sono i capisaldi di questo genere musicale, soprattutto per quanto riguarda il ritmo. La musica di Ermal Meta però non è solo un mix di musicalità e ritmo, ma è soprattutto passione ed emozione.
Lunedì scorso ti abbiamo visto trionfare al Coca Cola Summer Festival con il brano A parte te. Cos’è cambiato dalla messa in onda della puntata?
È successo che sono stato contattato da molte più persone. Credo che la canzone sia piaciuta molto, perché chi mi ha ascoltato per la prima volta e chi mi seguiva da tempo ha apprezzato il pezzo. Comunque sia era una cosa su cui non ho mai avuto dubbi. Secondo il mio punto di vista A parte te, è una canzone bellissima. Ma lo sappiamo benissimo: ogni scarrafone è bello a mamma soja (ndr ride). A parte questo è una canzone piena di emozione. In un periodo in cui vanno tutti correndo, io ho deciso di rallentare il passo e proporre una canzone d’amore.
“A parte te” è stata già decretata la canzone romantica dell’estate, diventando così la colonna sonora di tanti amori. Da cosa sei stato ispirato quando hai dato vita a questa canzone?
Innanzi tutto sapere che un tuo brano è stato apprezzato fa molto piacere. In realtà quando ho scritto questo brano, se devo dire la verità, non ho pensato a niente! Quando si scrive musica, secondo me, non si deve pensare, ma seguire semplicemente l’emozione. Ogni canzone nasce dall’esigenza di dover dire delle cose e io, in quel momento, dovevo dire determinate cose. Nel momento in cui ho scritto “A parte te” provavo un’emozione fortissima che ho cercato di esprimere con la musica. Tutti dicono che l’estate sia la stagione dell’amore, ma io non sono d’accordo. La vita è la stagione dell’amore.
Quest’anno il tuo successo è esploso con il brano sanremese “Odio le favole”. Qual è il messaggio di questa canzone?
“Odio le favole” vuole comunicare che il bello della vita è proprio il non sapere cosa ti accadrà nella vita. Se potessimo sapere in anticipo cosa deve succedere la reazione sarebbe molto negativa. “Odio le favole” è un inno alla vita!
Nel tuo album “Umano” c’è una canzone che racconta in particolar modo qualcosa di te?
“Tutte le mie canzoni parlano di me! Le ho scritte io, quindi non posso che parlare di me. Sono un cantautore, quindi solitamente racconto quello che mi circonda e di come filtro, cioè che guardo con i miei occhi.”
Ermal Meta: “…quando scrivo non penso. Scrivo e basta!”
Nell’arco della tua carriera hai scritto molte canzoni per diversi cantanti. Qual è stata l’emozione che ti ha aiutato in questi casi?
Come ti dicevo prima, quando scrivo non penso. Scrivo e basta. Sono in una fase creativa. Nel momento in cui finisco di comporre la canzone cerco di capire quale tipo di voce è più adatta. Ma quando ti trovi in studio con artisti come Francesco Renga o Marco Mengoni il lavoro cambia, perché si lavora insieme.
Quali sono i tuoi impegni per l’estate?
Attualmente sono impegnato nelle realizzazione del mio prossimo disco. Sto scrivendo per me e per altri artisti, quindi sono in piena fase compositiva. Sostanzialmente sono in fermento creativo! Non bisogna fermarsi mai, perché chi si ferma è perduto.