Sanremo 2016 – Alessio Bernabei classificatosi al 14esimo posto con il brano “Noi siamo l’infinito” ha rilasciato le sue dichiarazioni a “Domenica In” dando libero sfogo alle sue emozioni.
Alessio Bernabei, fino al 2015 ex-frontman dei Dear Jack, ha partecipato al Festival di Sanremo 2016 con il brano “Noi siamo l’infinito“. Queste le sue prime dichiarazioni dopo la fine della kermesse a “Domenica In” trasmesso ieri pomeriggio in diretta dal Teatro Ariston.
![Alessio Bernabei intervista a Domenica In](https://gentevip.it/wp-content/uploads/2016/02/domenica-in-2284-689x1024.jpg)
Alessio hai dichiarato spesso che volevi vincere una sfida con te stesso. L’hai vinta questa sfida?
![Alessio Bernabei Sanremo 2016](https://gentevip.it/wp-content/uploads/2016/02/domenica-in-2339-300x195.jpg)
Questo Sanremo è stato molto importante per me innanzitutto ho voluto interpretare questo brano dal suono internazionale, che mi rappresentasse molto e che fosse qualcosa di diverso dal mio passato. Ci sono riuscito, mi sono divertito ed è stata molto stimolante questa esperienza.
Il tuo pezzo è orecchiabile ed ha contagiato tutto il pubblico ed il retropalco dell’Ariston.
Vi ringrazio, mi fa grande piacere.
Ventitré anni, due Festival nel bagagliaio artistico. Preferisci cantare da solo o con la tua band? Hai dei ripensamenti sul tuo passato?
No, non ci sono ripensamenti, perché è stata una scelta che abbiamo sentito da entrambi le parti. Quindi per il benessere di entrambi abbiamo preso queste decisioni, come in ogni lavoro, dalla cassiera alla cantante l’importante è stare bene dentro, poi è normale che da solo ci sono più responsabilità, ma è una conseguenza delle proprie decisioni.
Il tuo brano “Noi siamo l’infinito” ha un suono tipicamente anglosassone, è una strategia o una scelta artistica?
Innanzitutto ringrazio per il complimento, perché le mie influenze musicali sono quasi tutte oltreoceano. Mi ispiro a band internazionali inglesi od americane e, ripeto, ho scelto questo brano perché mi rappresenta molto ed è stata poi una scelta condivisa con la casa discografica e gli autori, che stimo molto.
Farai anche una versione in inglese di questo brano?
Perché no, magari.
Intanto è passata in sordina l’accusa di plagio che pesa sul cantante, per la somiglianze fra il suo brano “Noi siamo infinito” e “One last time” della star statunitense Ariana Grande. Bernabei si sarebbe difeso scatenando un ulteriore caos mediatico. All’inizio infatti ha dichiarato: “Anche Tiziano Ferro plagia” per poi correre ai ripari con una precisazione: “Intendevo dire che anche lui è stato accusato in passato, ma è un grande artista, metterei la firma per fare metà della carriera che ha fatto lui”, ma ormai la frittata sembra fatta. Vedremo gli sviluppi.