Pechino Express 3: Eliminati i benestanti

La seconda puntata della terza edizione di Pechino Express non è stata della stessa clemenza della prima. Mentre le #immigrate erano infatti riuscite a scampare all’eliminazione della  prima tappa, i #benestanti non hanno potuto godere della medesima sorte. Quando Costantino, il nostro simpatico e buffo conduttore, ha aperto la pericolosa Busta Nera il verdetto è stato decisivo: l’avventura termina qui per Sofia Odescalchi e Uberto Marchesi. Non abbiamo avuto molto tempo per conoscerli eppure in questo breve tragitto i due benestanti erano già riusciti a suscitare qualche antipatia nel gruppo. Si tratterà di un pregiudizio o la loro aria un po’ snob non ha favorito?

I benestanti, Umberto e Sofia sono i primi eliminati da Pechino Express 3
I benestanti, Umberto e Sofia sono i primi eliminati da Pechino Express 3

Di certo la mossa di Uberto che dopo aver usufruito di un passaggio su un camion non troppo veloce si è staccato in moto dal gruppo, fermando un auto di passaggio, ha indispettito qualcuno. Specie i #coreografi, che hanno decretato la fine del loro gioco essendosi confermati vincitori della puntata.

Ma prima di salutare i due sventurati, spendiamo qualche parola su di loro. Sofia Odescalchi, dall’altisonante cognome, nasce a Roma nel 1992 e ad un’età abbastanza precoce diventa fashion editor del sito di Glamour. Le proprietà gestite dal padre sono notevoli: il castello di Santa Marinella e Palazzo Odescalchi a Roma. Tanto di cappello. Uberto nasce lo stesso anno a Treviso ed è studente di Scienze Politiche alla LUISS di Roma. La sua famigli gestisce un’azienda agricola e sua madre produce gioielli. Per i #benestanti la sfida di Pechino Express si è conclusa, ma sicuramente avranno modo di cimentarsi in altre avventure. Buona fortuna!

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