Carlo Conti l’aveva detto che al suo Festival 2015 avrebbe voluto sicuramente dei suoi carissimi amici: per Leonardo Pieraccioni non è riuscito a fare molto, ma Giorgio Panariello non poteva certo mancare e la sua esibizione è stata sicuramente tra i momenti comici più belli di questo Festival.
Giorgio Panariello imita Renato Zero all’ultima serata del Festival di Sanremo 2015
E’ entrato a grande sorpresa Giorgio Panariello in una delle sue migliori esibizioni: imitare Renato Zero gli riesce così bene che se l’inquadratura non si fosse avvicinata a lui, probabilmente in molti avremmo creduto che a sorpresa Renato Zero avesse deciso di arrivare sul palco dell’Ariston. Un vestito-impalcatura ricoperta di fiori e rose ed un cappellino con tanto di cupido d’oro sulla testa in occasione di San Valentino, per ricordare le eccentriche mise spesso scelte da Renato e qualche battuta per riscaldare la serata.
Panariello riceve il Premio speciale Città di Sanremo 2015
Il meglio però è arrivato con il momento del suo monologo con al centro la politica: nulla di sconvolgente come gli altri anni, anche in questa occasione Conti ha deciso di non escludere totalmente la comicità in sala politica dal Festival ma sempre in maniera molto composta e soft. Così Panariello ha ironizzato sui punti comuni tra Berlusconi e Renzi, e sulla loro scelta di portare in politica donne attraenti, punto che li ha portati ad essere vincenti e curare molto l’immagine. A Panariello inoltre è andato anche il Premio speciale della Città di Sanremo, ricordando così anche il suo passato da direttore artistico del Festival.
Anche Panariello in conferenza stampa prima dell’ultima serata ha voluto sottolineare come questo Festival sia riuscito a destare un grande interesse nel pubblico, e a mostrarlo sono i numerosi tweet e il successo dell’hashtag #festivaldisanremo. Per Panariello infatti lo slogan di questo Sanremo 2015 andrebbe cambiato: “Non Tutti cantano Sanremo, ma tutti cinguettano il Festival”, ha detto il comico toscano felicissimo di poter essere stato presente al trionfo di Carlo Conti.