Ettore Bassi e Giorgio Pasotti nella fiction Rai “A testa alta- I martiri di Fiesole”

Nel giorno della Festa della Repubblica e in occasione del Bicentenario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, Rai 1 celebra la storia di tre uomini che si sono sacrificati per la patria e che in pochi conoscono, con la fictionA testa alta- I martiri di Fiesole“, un film che ripercorrerà le gesta eroiche di Fulvio Sbarretti interpretato da Giovanni Scifoni, Vittorio Marandola impersonato da Alessandro Sperduti e Alberto La Rocca (Marco Cocci) che sono i tre martiri di Fiesole. Il film diretto da Maurizio Zuccaro andrà in onda lunedì 2 giugno in prima serata e avrà come protagonisti, tra gli altri, due attori molto amati: Giorgio Pasotti che sarà il vicebrigadiere Giuseppe Amico ed Ettore Bassi nei panni del carabiniere Sebastiano Pandolfo. Siamo nella Toscana del 1944, proprio mentre gli alleati stanno per liberare Firenze e in un periodo in cui ” i Carabinieri svolgevano funzioni di polizia nella Fiesole occupata dai nazisti ma di fatto agivano a fianco della Resistenza“, ha raccontato Pasotti.

A testa alta- I martiri di Fiesole, la fiction Rai in occasione della festa della Repubblica
A testa alta- I martiri di Fiesole, la fiction Rai in occasione della festa della Repubblica

In pochi sanno di questa vicenda come ha confermato lo stesso attore: ” Ho scoperto anch’io questi fatti solo leggendo la sceneggiatura. Se una storia come questa l’avessero avuta gli americani ci avrebbero fatto film, serie tv,e quant’altro…Onore al merito dunque al produttore Sergio Giussani“, ha detto Giorgio Pasotti. Una considerazione questa, condivisa anche dal collega Ettore Bassi: ” E’ una vicenda che andava raccontata. La cosa che colpisce maggiormente è l’età di questi martiri: La Rocca aveva 20 anni, Sbarretti e Marandola 26“. La tv di Stato dunque, porta alla luce una storia dimenticata: il dramma di questi tre ragazzi che hanno preferito sacrificare la loro vita e salvare quella di dieci innocenti presi in ostaggio dal tenente Hiesserich (Johannes Brandrup), il quale voleva ucciderli qualora i tre carabinieri Alberto, Fulvio e Vittorio, scappati da un conflitto a fuoco con i tedeschi, non si fossero consegnati al comando della Wehrmacht. Così i tre eroi si sono trovati di fronte a un bivio: essere liberi o morire inseguendo il senso della loro missione. Grazie a Rai Fiction ora la scelta di questi tre carabinieri eroi a cui è stata assegnata la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, sarà nota a tutta l’Italia.

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