Avamposti: sul NOVE stasera sabato 28 gennaio 2023

“AVAMPOSTI ” NUCLEO OPERATIVO stasera 28 gennaio Terzo episodio ambientato a CASERTA. Dopo il successo delle precedenti stagioni torna Avamposti, la docuserie firmata da Claudio Camarca che racconta la quotidianità delle Stazioni dell’Arma dei Carabinieri.

Nella nuova stagione “AVAMPOSTI – NUCLEO OPERATIVO”, disponibile in anteprima streaming su discovery+ e successivamente sul Nove, seguiamo 5 nuove storie ambientate nei quartieri più difficili di Roma (Ostia), Bologna, Caserta e Bari.

Avamposti: sul NOVE stasera sabato 28 gennaio 2023
Avamposti: sul NOVE stasera sabato 28 gennaio 2023

Riprende il viaggio della troupe di Avamposti al seguito dei Nuclei Operativi dell’Arma dei Carabinieri, per documentare con un accesso esclusivo le operazioni in cui sono impegnati gli uomini e le donne dell’Arma che difendono la legalità delle principali città d’Italia. Spesso operando in contesti urbani difficili dove sembrano vigere leggi diverse e dove il degrado e il crimine la fanno da padroni, tra narcomafie e piccoli e grandi traffici illeciti.

Ogni puntata racconta la squadra dei Carabinieri nei loro interventi, dalla pianificazione al Comando ai pattugliamenti e alle incursioni in strada, tra disarticolazioni di piazze di spaccio, perquisizioni in abitazione e irruzioni, con un taglio adrenalinico e combat tipico del giornalismo immersivo.

Con l’obiettivo di fornire uno spaccato sempre più approfondito e accurato delle realtà urbane e suburbane, senza tralasciare la sfera più intima e umana dei militari, che in caserma hanno trovato una seconda famiglia. 

Nel terzo episodio, disponibile su discovery+ da sabato 28 gennaio, il viaggio di Avamposti tocca l’area di CASERTA, al seguito del Nucleo Operativo di Mondragone che opera su due realtà contrapposte, Casal di Principe e Castel Volturno.

Da un lato ci sono le storiche famiglie di camorra italiane, i cui membri abitano in ville hollywoodiane, guidano auto fiammanti e fondano la loro attività criminale sul controllo minuzioso del territorio; dall’altro, ci sono oltre ventimila nigeriani e gambiani, residenti eppure mai censiti, organizzati in pericolosi clan che nel tempo si sono resi autonomi dalla camorra.

Le loro attività sono imperniate sul contrabbando tramite ‘ovulatori’ e sullo spaccio di hashish, marijuana, cocaina, eroina e crack. Sullo sfondo, il degrado e gli stenti dei nuovi schiavi ‘impiegati’ nei campi come raccoglitori di frutta e verdura.

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