Amici 2017 news da Morgan: altro duro attacco diretto a Maria De Filippi e alla produzione di Amici dopo l’espulsione. A sostegno dei ragazzi!
Il caos è servito ad Amici 2017. Divampa la polemica anche dopo l’addio annunciato di Morgan. Lo stesso ex coach della squadra bianca del Serale dimostra di avere qualche sassolino dalle scarpe da togliersi. E lo fa senza alcuna remora o scrupolo di sorta.

Morgan, quando parla, non è mai banale e non sa mentire. Dice sempre la verità. Il durissimo ed ennesimo attacco ad Amici 2017 ne è la riprova.
Le dichiarazioni di Morgan dure accuse al format Amici 2017: “I ragazzi trattati come schiavi”

Morgan affida a Facebook le sue rivendicazioni contro Amici 2017 dopo l’addio annunciato dal Serale. In un lungo video l’ex coach dei bianchi si è lasciato andare ad uno sfogo shock.
In esso accusa apertamente il programma di Maria De Filippi dal quale è stato cacciato: “Cattivoni che pensano solo agli spot pubblicitari. Lì c’è il vuoto, un cimitero di idee responsabile dell’abbassamento culturale del paese. È Un lager, una specie di film horror in cui non sono rispettate le fondamentali regole dello stare civile. Lì c’è schiavitù, manipolazioni di minori.
Quando i ragazzi sono là dentro, fanno come gli schiavi nei galeoni. Non ci sono strumenti didattici, non ci sono didatti. Non c’è nulla. L’obiettivo dei cattivoni è plagiare, tenere sotto controllo tutto: i ragazzi devono agire come burattini, disanimati e incatenati. Thomas, che è un talento puro, lo tenevano lontano da me. Lo Strego, che è stato eliminato, è trattenuto ancora là dentro.
È ovvio che tutta la faccenda che stanno tirando in ballo è bufala, è completamente scorretto. Non si può strumentalizzare i ragazzi per giustificare un atteggiamento di mobbing in questo caso nei miei confronti. Nelle puntate che andranno in onda (2 sono già andate e una rimane con la mia presenza sabato), si tratta di linciaggio contro una persona che non ha mai fatto nulla contro di loro, semmai ha provato a offrire competenza e passione per la materia che è stato chiamato a insegnare e non gli è stato consentito di lavorare.
Amici è il regno del vuoto, un cimitero di idee. Le loro se c’erano sono morte da un pezzo, quelle degli altri vengono uccise molto prima che possano essere condivise. Ecco perché lì vige la paura, vige la tristezza, vige il grigiore gelido in quei corridoi. Mediaset è responsabile dell’abbassamento del livello culturale che abbiamo avuto in questo nostro paese e sono entrato per capire in che cosa consiste. Le sale prova sono senza pianoforte. Non è che non ci sia arte, perché per avere l’arte ci vorrebbe la vita prima e lì non c’è la vita
Gli studi televisivi in cui vivono e dormono i concorrenti non hanno finestre. Una capatina lì dovrebbe farcela prima o poi un’assistente sociale per verificare le condizioni psichiche dei ragazzi. Per vedere che lì in quella specie di lager horror non sono rispettate le regole della Costituzione, le fondamentali regole dello stare al mondo in modo civile. Lì c’è schiavitù, manipolazione di minori. E molta paura. Come li chiamiamo, gli zombie talent? Fin dalla prima puntata del serale ho percepito un clima stranissimo, un’immotivata, insolente aggressività nei miei confronti, contraddistinta da pregiudizi”.