Da suora a cantante, da splendido usignolo canoro a attrice: le sorprese non finiscono mai per Suor Cristina, al secolo Cristina Scuccia. “Sister Act – Il Musical” sarà la sua prima esperienza da co-protagonista al Teatro Brancaccio di Roma dal 10 dicembre 2015, una sceneggiatura diretta da Saverio Marconi. La vincitrice di The voice of Italy continua decisa a percorrere la strada della musica, legata al mondo spettacolo: “Il teatro è un modo per lanciare il mio messaggio d’amore”, ha dichiarato durante la conferenza stampa di oggi.
Suor Cristina al Teatro Brancaccio di Roma: “Papa Francesco? Credo che mi appoggerebbe…”
La 27enne collaborerà con una squadra di 50 persone, tra cast artistico e comparti creativo e organizzativo. Affiancherà in particolare la protagonista madrilena Belia Martin, che interpreterà il ruolo di Deloris, portato alla celebrità da Whoopi Goldberg; e poi ancora Pino Strabioli, che sarà monsignor ÒHara e Francesca Taverni, nei panni della Madre Superiora.
E nei piani “alti”, cosa pensano di lei? “Credo che Papa Francesco mi appoggerebbe, perché la Chiesa deve accorciare le distanze con la gente. Che Dio benedica questo musical!” – dichiara Suor Cristina.
Il musical conta 25 brani, scritti dal celebre autore Disney Alan Menken, che emanano atmosfere soul, funky e disco anni ’70. Cristina è affiancata dalla protagonista madrilena Belia Martin (nel ruolo di Deloris, portato alla celebrità da Whoopi Goldberg), Pino Strabioli (in quello di monsignor ÒHara) e Francesca Taverni (nei panni della Madre Superiora).
Il ruolo di Suor Cristina sarà quello della novizia Suor Maria Roberta, che ha molto in comune con la sua storia privata: “La novizia è una ragazzina, ancora non ha ricevuto la chiamata e si trova a scegliere tra il mondo esterno e il convento. Si farà tante domande, ma poi deciderà di donarsi completamente al Signore. In fondo è stato così anche per me quando ho fatto la mia scelta. I soldi che guadagnerò con questo musical verranno devoluti alla congregazione per finanziare i progetti di solidarietà che abbiamo in Brasile; l’obiettivo è di aiutare i bambini che vorrebbero creare una banda musicale”.
La giovanissima suora riesce a conciliare benissimo i suoi due impegni; da quando nel 2012, dopo essere stata 2 anni in Brasile per il noviziato, ha preso i primi voti non ha mai dimenticato Gesù e la sua fede, che l’hanno portata a intraprendere il cammino di The Voice. “Ho un dono e ve lo dono”.
E nell’ipotesi di un progetto discografico, Suor Cristina è più che convinta: “non rinuncio a Dio per un disco“.