Omicidio Varani, Roberta Bruzzone accetta l’incarico dalla famiglia Foffo

La criminologa Roberta Bruzzone accetta l’incarico dalla famiglia Foffo. Un momento importante nella carriera della Bruzzone, che si vede catapultata in un caso a dir poco assurdo e che forse altri non avrebbero accettato proprio per la possibilità di vedersi collocati dalla parte del nemico.

Ma la professionalità, la capacità di lavorare sul luogo del crimine, lo studio del crimine stesso, non dev’essere a senso unico, ma maturare nella ricerca dei fatti. La dott.ssa Roberta Bruzzone ha così deciso di accettare l’incarico conferitole dalla famiglia di Manuel Foffo, il ragazzo reo confesso di aver ucciso Luca Varani.

Roberta Bruzzone, la criminologa accetta incarico famiglia Foffo
Roberta Bruzzone criminologa

La criminologa Roberta Bruzzone ha condiviso la sua decisione con il pubblico inserendo sul suo profilo Facebook questa sua dichiarazione: “Ho accettato l’incarico da parte della famiglia di Manuel Foffo per ricostruire con la massima precisione cosa è accaduto sulla scena del crimine e prendere parte a tutti gli accertamenti che verranno disposti nella massima collaborazione con la Procura di Roma. Manuel Foffo è e resta reo confesso, nessuno si sogna di mettere in discussione tale aspetto o cercare “scappatoie” psichiatriche. La vicenda ha ancora degli aspetti importanti da chiarire e per tale ragione sono stata incaricata, proprio per fare in modo che emergano tutte le responsabilità. Questo è il mio lavoro ed intendo svolgerlo, come sempre, con il massimo impegno e serietà. Questo è un caso unico nel suo genere e sono molto contenta di potermene occupare.

Il confronto con il pubblico in rete è sempre stato un elemento di contatto tra la Dott.ssa Bruzzone e i suoi sostenitori, ma anche con chi non era propriamente d’accordo con alcune sue scelte ed è proprio attraverso il web che la criminologa ringrazia tutti per averle prestato attenzione e manifestato le proprie opinioni: “Amici, mi fa piacere confrontarmi con voi anche su questioni così delicate. Il confronto, quando espresso in maniera educata ed equilibrata, è sempre una grande occasione di crescita personale e professionale. Ho preso atto delle vostre opinioni, che non sempre condivido, ma vi ringrazio per avermi dedicato la vostra attenzione. Lavorerò con la serenità di sempre per tutti coloro che mi hanno dato fiducia. Sono molti i casi a cui mi sto dedicando in questo periodo (tra cui Teresa e Trifone, Guerrina Piscaglia e Mario Biondo) e conto sempre sul vostro sostegno. A presto!”

Un passo importantissimo per la Dott.ssa Bruzzone, che dal 31 marzo sarà in tutte le librerie d’Italia con il libro “Il lato oscuro dei Social Media” e che oltre al successo professionale sta vivendo un periodo felice della sua vita anche nella sfera sentimentale.

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