Mondiali di calcio 2014: Adios alla Spagna campione

Iniziano ad arrivare i primi clamorosi verdetti a Brasile 2014. La Spagna, campione del mondo in carica, dice addio al Mondiale. Dopo la pesante sconfitta subìta contro l’Olanda per 5-1, è arrivato un altro ko per gli uomini di Vicente Del Bosque nel match contro il Cile di Jorge Sanpaoli. E’ la prima volta che una squadra campione in carica viene eliminata nella fase a gironi di un Mondiale con ancora una partita da giocare. Sarà la fine di un ciclo? Sta di fatto che il 18 giugno 2014 sarà una data che tutti gli spagnoli, e non solo, ricorderanno a lungo. Non solo perchè rappresenta la fine dell’era di re Juan Carlos che dopo 39 anni di trono ha ufficialmente abdicato in favore del figlio Felipe, ma anche la probabile fine di un percorso, calcisticamente parlando, che ha visto per anni sul tetto del mondo e d’Europa i grandi campioni del calcio spagnolo.

La Spagna è stata eliminata dai Mondiali 2014
La Spagna è stata eliminata dai Mondiali 2014

Pare sia arrivata al capolinea la generazione dei vari Xabi Alonso, Andres Iniesta, Iker Casillias, Sergio Ramos, Fernando Torres, Gerard Piquè. Questi fuoriclasse hanno segnato il terzo millennio del calcio, sfornando vittorie anche con i rispettivi club, il Barcellona su tutti. Era ammirato in tutto il mondo il gioco di questa nazionale, il “Tiki-Taka“, così come questi grandi nomi osannati da tutti e finiti ora sul banco degli imputati per questa esclusione che è passata alla storia. I senatori della Roja si sono dovuti arrendere al Cile che ha saputo metterli in difficoltà e far emergere i limiti di una squadra ormai forse troppo sazia di trofei e troppo stanca nella testa e nelle gambe. “Non abbiamo scuse, la squadra ha corso. Ma andiamo a casa“, ha ammesso il c.t. Del Bosque subito dopo la sconfitta per 2-0 nochè la disfatta in terra brasiliana. Ebbene sì per le furie rosse ci sarà giusto il tempo di recuperare quel pizzico di orgoglio contro l’Australia nell’ultima gara in programma, salutare poi tutti a testa bassa e vedere il resto del Mondiale da casa. Mentre la Spagna metteva, a sorpresa, la parola fine alla sua avventura senza mostrare grinta e determinazione che da sempre la contraddistinguono, per il Cile di Arturo Vidal e compagni era già festa qualificazione anche se resta solo da stabilire nell’ultima partita contro l’Olanda il piazzamento nel girone.

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