Juventus e Roma regine del campionato e delle polemiche

Calcio, Serie A. Le polemiche alla fine della sesta giornata non sembrano finire. Il campionato sabato e domenica ha regalato parecchie emozioni, soprattutto dopo il big match delle ore sei: Juventus-Roma finito 3-2 per i bianconeri. La giornata del grande incontro tra le migliori della serie A ha emesso la propria sentenza, ma a distanza di due giorni ancora si parla della direzione arbitrale di Gianluca Rocchi.

Juventus e Roma, big match della sesta giornata di Serie A
Juventus e Roma, big match della sesta giornata di Serie A

Juventus e Roma sesta giornata campionato Serie A – I commenti – Le decisioni sui rigori e sui gol non mettono tutti d’accordo, ma il tabellino della gara riporta le reti di Carlos Tevez (doppietta su rigore) Francesco Totti, Juan Manuel Iturbe e Leonardo Bonucci e le espulsioni di Rudi Garcia, Kostas Manolas e Alvaro Morata. Alla fine, quindi, la Juventus ha raggiunto il primo posto a diciotto punti, lasciando alle proprie spalle la squadra giallorossa a quindici e a sorpresa al terzo posto la Sampdoria di Massimo Ferrero (uscita vincitrice contro l’Atalanta per 1-0 ancora a segno con Manolo Gabbiadini protagonista del derby della lanterna domenica scorsa).

Nonostante questo, a tenere banco sono state le dichiarazioni degli stessi protagonisti della partita giocata allo Juventus Stadium, innanzitutto il mister Garcia espulso per il gesto del violino, che tra interviste e post ha lanciato la sua opinione abbastanza esplicita: “A Torino le aree di rigore sono di 17 metri”, ricordando i tempi di Josè Mourinho; e commentando su Twitter la posizione della sua squadra: “A mente fredda… questa partita fa veramente il male del calcio”.

A queste seguono le parole di Francesco Totti sempre più demoralizzato da un comportamento invariato nei confronti delle avversarie della squadra di Torino: “Con loro è sempre lo stesso film, dovrebbero fare un campionato a parte”; e come se non bastasse al capitano giallorosso ha risposto sui social network la moglie di Andrea Agnelli, Emma Winter Agnelli che ha cinguettato augurandosi di veder partire verso un altro campionato il numero dieci della Roma. A Totti ha risposto anche il ds bianconero Beppe Marotta definendo fuori luogo le parole dell’attaccante romanista: “Sono frasi gravi e lesive dell’immagine della Juventus”.
La guerra tra la Signora e la Magica è continuata nelle ore successive nei diversi programmi a colpi di smentite, critiche e moviole, mostrando che l’Italia è divisa in due: tra gli juventini e chi ha visto una partita e ha notato un certo tipo di trattamento fuori e dentro dallo stadio.

Oltre a Juve-Roma, comunque, c’è stato dell’altro, la sera del cinque sono state giocate due importanti partite tra Napoli e Torino e tra Fiorentina e Inter (i partenopei sono tornati definitivamente alla vittoria grazie ai gol di Lorenzo Insigne e Josè Maria Callejon, oltre alla rete granata di Fabio Quagliarella; i viola invece hanno rifilato l’ennesima pesante sconfitta agli uomini di Walter Mazzari, usciti dal Franchi con un 3-0 di Babacar, Cuadrado, Tomovic). Però nonostante il risultato dei nerazzurri il presidente dell’Inter Erik Thoir ha deciso di continuare a dare fiducia al tecnico toscano: Merita un’altra chance, darà il massimo. Il resto della giornata per forza di cose è passato in secondo piano, ma sabato pomeriggio il Verona ha sconfitto il Cagliari, proprio grazie alla rete dell’ex pupillo del maestro Zdenek Zeman, Panagiotis Tachtsidis. La sera il Milan ha chiuso con un sonoro 2-0 la gara contro il Chievo Verona con le reti di Sulley Muntari e Keisuke Honda.

La Lazio ha vinto di misura contro il Sassuolo (3-2 Mauri, Djordjevic, Candreva per i biancocelesti e doppietta di Berardi per gli emiliani), il Parma è finito nel fondo della classifica dopo la sconfitta in casa contro il Genoa, che ha riscattato il ricordo del derby perso alla precedente giornata (al Tardini il risultato finale è stato deciso al 93esimo da Alessandro Matri, dopo i gol di Perotti e Coda).
Udinese-Cesena è finita in parità (1-1 Fernandes e Cascione), in fondo alla classifica lo scontro diretto tra le ultime due è stato vinto dall’Empoli di Maurizio Sarri con un importante 3-0 che accentua ancora di più la crisi del Palermo del presidente Maurizio Zamparini; adesso, infatti, il tecnico rosanero Beppe Iachini potrebbe rischiare davvero l’esonero.

Intanto le discussioni continueranno ancora per qualche giorno, visto che il giudice sportivo Tosel ha preso delle pesanti decisioni in merito ai giocatori espulsi (Kostas Manolas due giornate e Alvaro Morata soltanto una) e alle ammende rivolte alla società bianconera per gli insulti, gli schiaffi e gli sputi rivolti alla panchina romanista durante il match. Si parlerà ancora delle colpe dell’arbitro, che hanno più o meno falsato partita e campionato e si parlerà di chi dopo questa partita potrà ancora lottare davvero per lo scudetto; alla fine Roma e Juventus si equivalgono, ci sono ancora trentadue partite da giocare e nel frattempo il campionato si ferma per dare spazio alla nazionale di Antonio Conte, che avrà il compito di placare le polemiche e mettere tutti d’accordo per tifare gli azzurri.

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