Padroni di casa, al Nuovo Auditorium della Regione Lombardia, la baronessa Soares e Paky Arcella. Entusiasmo, partecipazione, generosità. Sono questi i magici ingredienti che, da oramai ben otto anni, consentono al gustoso evento de IL DONO DELL’UMANITA’ 2013, giunto all’ottava edizione, di lievitare a dismisura, raggiungendo – in importanza e contenuti – dimensioni da vero soufflé. Sarà perché organizzato con sapienza, stile e soprattutto competenza abbinata a sensibilità, da un team professionale consolidato come quello della baronessa Maria Lucia Soares e Paky Arcella, affiancati dalla Grandi Eventi di Eraldo Galdeman e Annalisa Schiappacassa e con l’incursione, per la prima volta, di Anita Madaluni. Un Premio che a differenza e a dispetto della miriade di iniziative dedite alla beneficenza, scandaglia, in maniera profonda, l’intricato universo del sociale ma in modo –diremmo- più intimo, andando a scovare –con una sincerità di fondo piuttosto rara nell’ambiente- quelle personalità di spicco che al di là del blasone artistico, del nome altisonante, della presenza mediatica quindi della mera fama, siano realmente (magari in maniera celata e poco sbandierata) figure solide di riferimento umano, individui la cui interiorità abbia marcato a fondo un percorso di vita. Propria e altrui.
Nasce con questo, soprattutto, e molti altri intenti, il DONO DELL’UMANITA’ che quest’anno, nella sede prestigiosa, elegante e molto istituzionale, del Nuovo Auditorium della Regione Lombardia, ha consegnato l’ambìto riconoscimento a personaggi che hanno affascinato una platea come sempre gremita e in grande spolvero. Artisti internazionali che si sono distinti, nelle rispettive carriere, per aver lasciato segni tangibili di umanità. Quella umanità che accoglie, aiuta, gratifica; che regala sorrisi, gioia e attimi di serenità. Che costruisce, che insegna, che cambia le vite. Quell’umanità che ama. E che dà il nome alla iniziativa.
Due ore scivolate via, condotte con smalto e brillantezza da Paky Arcella, con l’incursione –per la sezione Arte- di Roberto Salvini (anch’egli premiato con il Dono) , in diretta streaming su Canale Europa (praticamente in mondovisione).
Premiati: Ezio Indiani, direttore del Principe di Savoia Hotel che, grazie all’encomiabile volontariato dei City Angels, ospita i senza tetto della città di Milano; da Max Pisu ( esilarante la sua telefonata intercontinentale giocata sui doppi sensi dei nomi di città da un capo all’altro del Mondo) a Olga Kent (per il film “ Fuga Di Cervelli”) e Antonino, vincitore di una passata edizione del programma “Amici” ; da Evaristo Beccalossi (gloria indiscussa dell’Inter) a Giovanni Climaco arcivescovo della chiesa ortodossa; da Marcos Vinicius, fra i massimi chitarristi contemporanei , didatta carismatico e generoso, testimonial FAO (che ha incantato, in omaggio al Brasile, facendo vibrare le sue corde alate sul personale adattamento di Manha de Carnaval, tema arcinoto del film “Orfeo Negro”. Dono dell’Umanità anche al cardinale Dionigi Tettamanzi rappresentato da don Lugi Bandera, premiato da Anita Madaluni, giornalista e p.r. internazionale, presente per il primo anno alla manifestazione.
Premi speciali per il “Contest internazionale d’arte Baronessa Soares “a Giammarco Puntelli ,direttore artistico Dell’ International festival Art Fair di Spoleto e allo scultore di opere in acciaio -uniche nel loro genere – Paolo Filippi, di cui è popolarissima (in particolare) la scultura a grandezza naturale di Michael Jackson. Vincitori della Edizione 2013 per l’Arte: Marilisa Serra (anche premio Dono dell’Umanità), Claudio Della Rocca e Vittoria Marziari.
Fra gli ospiti: l’Art Balle School, Enrico Beruschi (già premiato nella scorsa edizione), il ballerino Josè Perez, Andrea Orsini, il maestro orafo Michele Affidato (autore del bassorilievo rappresentante il Premio), Cecilia Gaile, Max Corsini, Tiziana Sinagra, Marcello Pallanca, Sofia Fusco, il maestro Francesco Cinelli ideatore della scultorea e colorata mise dalle modelle.
In giuria Giogio Falossi Presidente della Casa Editrice il Quadrato, il Critico d’arte Lodovico Gierut e il direttore dell’Enciclopedia d’Arte Italiana Alberto Moioli cui pure è stato consegnato il riconoscimento.
Emozioni regalate, anche, dalla presenza all’evento dei volontari dell’ “Ass. per i Diritti Umani e la Tolleranza” e della presidente Fiorella Cerchiara.
E ora? Il vuoto, sino al 2014; dodici mesi che già mettono in moto la macchina organizzativa di Paky Arcella e della baronessa Soares per la prossima, attesissima edizione.
Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo Smisci Fabrizio.