Allarme Derby, Roma blindata! Ultrà stranieri invadono la Capitale

Allarme derby Roma Lazio. Il ministero degli Interni comunica la presenza di ultrà stranieri presenti ieri all’Olimpico. Ad assistere al match tra Lazio e Roma finito 1-2 erano presenti numerosi rappresentanti di diverse tifoserie. Grazie al gemellaggio portato avanti dai laziali hanno partecipato numerosi gruppi di Hoolingans. Polacchi, Bulgari, Greci e Inglesi si sono uniti con gli ultras biancocelesti, dando vita a grandi paure per i romani. E’ molto frequente che durante le sfide chiave, le tifoserie gemellate si uniscano in un unico grande coro, è un fenomeno in atto da anni, in passato anche italiani sono andati all’estero a sostenere le squadre gemellate. Purtroppo tra questi sostenitori ci sono sempre quelli che sfruttano queste occasioni per dare voce alla violenza, una dimostrazione d’inciviltà verso tutto il mondo dello sport.

Lazio – Roma 1-2 Gli scontri prima del derby

derby Roma Lazio
Gli scontri prima del derby Lazio-Roma 1-2

Viminale: derby roma lazio si giocherà alle 12

Come previsto non è stato un derby tranquillo, prima dell’inizio della sfida, accoltellati due tifosi romanisti durante una rissa con un gruppo estremista laziale. Una città assediata, incidenti, paura e violenza hanno caratterizzato ieri Roma, portando così il Viminale a prendere una forte decisione “Il derby deve essere giocato di domenica alle 12” per cercare di tenere il tutto sotto controllo, nel giorno e nell’orario migliore per gestire l’ordine pubblico.

Il capo della polizia Alessandro Pansa commenta così gli scontri dell’Olimpico: “Ormai quotidianamente affrontiamo questa violenza ottusa che continua a caratterizzare il calcio e che non trova giustificazione in niente“. – ha aggiunto – “non hanno la caratura, perchè se l’avessero, questa violenza potrebbe essere considerata alla stregua di quella dei gruppi criminali che puntano al controllo del territorio. Continua la collaborazione con le società alla quale aderiscono tutte, ma non tutte sinceramente”.

Ci auguriamo che tutte queste esperienze negative, facciano riflettere tutti i tifosi in generale di quanto sia inutile la violenza. Sperando di non assistere più a questi atti vandalici, il calcio resta e resterà per sempre una grande passione che accomuna milioni di persone, rispetto, umiltà e unione sono i principi fondamentali che legano gli appassionati. Bisognerebbe individuare ed escludere chiunque utilizzi questo fantastico sport come mezzo di sfogo.

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