Covid-19 Italia: il medico specializzato in epidemiologia Massimo Ciccozzi: “Il virus è mutato, vi spiego come…”

Covid-19 Italia, Roma 17-07-2020 “Il virus di Covid-19 è mutato, come fanno tutti i virus. Alcune mutazioni si sono conservate, come quella che lo ha reso più contagioso, altre si perdono”. A dirlo, è l’epidemiologo Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, autore di numerose pubblicazioni su Sars-CoV-2.

Il virus è mutato

In un e-book, scritto insieme a Paolo Viana, ‘Il virus è mutato. Dalla Cina all’Italia, dal pipistrello all’uomo, dalla pandemia all’adattamento: come muta il Covid-19′. sono spiegate le modalità in cui il virus è mutato “Tutti i virus mutano – sottolinea l’epidemiologo Massimo Ciccozzi – “Questo in particolare lo fa meno velocemente, ad esempio, dell’Hiv. La mutazione che lo ha reso più contagioso è avvenuta da febbraio e si è mantenuta perché si è rivelata utile, ma c’è anche la mutazione sulla proteina NSP6, legata all’autofagia”.

Ma allora perché alcuni scienziati assicurano che Sars-CoV-2 non è mutato?

Massimo Ciccozzi: “Forse si teme che le persone, sentendo che il virus è mutato, pensino che sia diventato più aggressivo e si spaventino. O che sia diventato più buono, e allora rinuncino alle misure utili per contenere la diffusione. In realtà però fino ad ora dal punto di vista della patogenicità il virus è rimasto lo stesso”.

Attualmente sono in corso degli studi in grado di metterci nella condizione di comprendere meglio proprio su questo aspetto, fa sapere l’epidemiologo. 

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