Carlo Ancelotti: Campione d’Europa con il Real Madrid

Carlo Ancelotti, ieri sera, è salito sul tetto d’Europa vincendo la Champions League con il Real Madrid. Re Carlo ha vinto la finale contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone. È stata, davvero, una notte da campioni, perché le merengues, guidate dall’allenatore italiano, hanno vinto 4-1 (Godin, Sergio Ramos, Bale, Marcelo, Cristiano Ronaldo) in rimonta contro i cugini spagnoli. Può sembrare incredibile, ma non è facile sapere di perdere la partita fino al novantesimo e poi nel recupero pareggiare con Sergio Ramos, e alla fine ribaltare il risultato, tutto diventa possibile, però, con Ancelotti: “Se avessi scritto il copione di questa Champions, avrei previsto un 3-0. Siamo stati fortunati, ma è bello vincere così”.

Il Real Madrid vince la Champions League
Il Real Madrid vince la Champions League

In Spagna l’hanno ribattezzato Don Carlos, il mister di Reggiolo, ha fatto ciò che nessuno prima di lui aveva mai realizzato nella storia della Coppa più importante d’Europa. Cosa? Ha vinto la sua terza competizione europea per club da allenatore, oltre alle due vinte da giocatore con il Milan; e non è solo questo, ha riportato la coppa con le orecchie a Madrid dopo dodici anni di digiuno. Hanno provato in tanti a trionfare con il Real, come lo Special One Josè Mourinho, ma la decima dei blancos è targata Ancelotti: “Abbiamo sofferto -afferma il tecnico in sala stampa, mentre viene baciato e festeggiato dai suoi ragazzi- e ora dico grazie ai giocatori, che sono stati un gruppo fantastico, alla società che ha fatto molto e ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto anche nei momenti negativi”. L’ex allenatore milanista è un uomo da record, ed è un orgoglio per l’Italia. Il segreto del suo Real? “Crederci sempre fino in fondo”. Il bello e il brutto del calcio, è che per novanta minuti sei vincente e in un istante sfuma tutto, l’Atletico ha perso, ma il gol di Sergio Ramos nel recupero ha cambiato la sorte del match, loro ci hanno provato, hanno creduto e ci sono riusciti con merito. Tutta la notte è stata festa a Madrid per le merengues, nel luogo simbolo dei blancos, la Fuente de Cibeles; gli spagnoli festeggiano la vittoria, e gli italiani la gioia di aver esportato l’eccellenza italiana del calcio, l’allievo di Arrigo Sacchi, Carlo Ancelotti sempre pronto a conquistare l’Europa intera.

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