L’Italia di Antonio Conte sabato 28 marzo è uscita male dal Vasil Levski National Stadium pareggiando contro la Bulgaria 2-2. La nazionale azzurra ha deluso le attese e ha dimostrato di avere parecchie difficoltà in difesa e anche nel resto dei reparti. Il CT ha schierato un 3-5-2, dovendo affrontare diverse assenze con il centrocampo privo di De Rossi, Pirlo e Marchisio e il forfait prima dell’inizio del match di Buffon fermato dall’influenza: Sirigu; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Candreva, Verratti, Bertolacci, Antonelli; Zaza, Immobile. I padroni di casa si sono presentati in campo con un 4-2-3-1: Mihaylov; Manolev, Aleksandrov, Bodurov, Minev; Gadzhev, Dyakov; Milanov, Popov, Alexandrov; Micanski.
Euro 2016 qualificazioni: Il modulo e alcuni giocatori azzurri non convincono
La squadra del tecnico pugliese ha mostrato una serie di debolezze. Una delle prime perplessità riguardano la scelta di proporre un modulo diverso dal solito e di porre in campo determinati giocatori non particolarmente adatti: ha convinto poco Candreva, che alla Lazio viene utilizzato come estremo d’attacco e invece Conte lo preferisce come mezz’ala; è andato male anche Verratti sicuramente non all’altezza della situazione, in gara ha perso molti palle. Anche l’attacco italiano non è stato eccellente, la coppia Zaza-Immobile non è esplosa, anzi in campo i due giocatori non hanno creato particolari occasioni da gol. La dimostrazione è il vantaggio dell’Italia arrivato al minuto tre grazie all’autogol di Minev. Dopodiché è stata la Bulgaria a prendere il sopravvento prima pareggiando all’undicesimo del primo tempo con Popov e poi a superare gli avversari con la rete di Mincanski al 17esimo. La reazione dei bulgari ha costretto Antonio Conte a cambiare totalmente schieramento, il mister, infatti, poco dopo il pareggio ha modificato il modulo scegliendo un 3-4-3, chiaramente con uno stampo più offensivo.
Le cose non sono cambiate più di tanto e sotto la pioggia battente, a salvare il risultato per l’Italia è stato Eder al 39esimo del secondo tempo. Il pari a Sofia di fatto non ha compromesso il percorso per la qualificazione a Euro 2016 degli azzurri nel girone H, anche se la Croazia è volata in testa da sola.
Nazionale Antonio Conte: “Dobbiamo essere più cattivi, ma abbiamo creato tanto e fatto una buona gara”
“Sono molto confortato da come si è mossa la squadra, più che preoccupato per i gol subiti. Dobbiamo essere più cattivi, ma abbiamo creato tanto e fatto una buona gara, anche dal punto di vista del possesso palla. Dove cerchiamo di dare ampiezza, e vogliamo portare molti giocatori sopra la linea della palla, ma se i due interni rimangono alti e larghi, se si sbaglia si prende gol, dobbiamo fare attenzione. Abbiamo raccolto il minimo rispetto allo sforzo prodotto. La squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato a una porta, su due ripartenze siamo stati puniti, sono soddisfatto”, ha dichiarato il Ct azzurro al termine della gara.
E intanto la nazionale è rientrata in Italia per la gara di martedì contro l’Inghilterra: “A Torino proverò anche alcuni giocatori che ho convocato e che vanno verificati. Io voglio solo lavorare e fare al meglio il mio lavoro per ottenere i risultati, perché questo mi è stato chiesto. Io mi sveglio con il desiderio di essere lasciato in pace per poter lavorare al meglio”.