Be Blue Be Balestra: Giulia Geria vince la prima edizione

Si definisce iperattiva, lunatica ed estroversa la vincitrice della prima edizione del progetto Be Blu Be Balestra che vede coinvolta l’Accademia di Costume e Moda di  Roma: Giulia Geria. Classe 1990 giovanissima, ed animata da grande passione Giulia Geria  avrà l’opportunità di seguire un corso di ricamo nello storico Atelier Lésage di Parigi. 30 ore di training specializzato, supervisionate dal Direttore Artistico Hubert Barrère, per imparare l’antica tradizione e tramandarla alle generazioni a venire.

Giulia Geria vince la prima edizione di Be Blue Be Balestra
Giulia Geria vince la prima edizione di Be Blue Be Balestra

Il gemellaggio, “Tandem Roma-Parigi”, delle uniche due città al mondo che possano vantare un immenso patrimonio storico nella haute couture ed una giuria tecnica superlativa composta da: Silvia Venturini Fendi (Presidente di Altaroma), Lyne Cohen-Solal (Rappresentante del Comune e della Città di Parigi), Sara Maino (Senior Editor di Vogue Italia e Vogue Talents), Clara Tosi Pamphili (Curatore di A.I. Artisanal Intelligence), Barbara Modesti (giornalista del TG1), Diane Pernet (founder and owner ASVOFF), Glenn Belverio (Blogger ASVOFF) e Massimo degli Effetti (Buyer Boutique Degli Effetti) unite a quella popolare che ha potuto votare sia sul sito di Altaroma che nell’Atelier di Renato Balestra hanno deciso che la più meritevole fosse proprio  Giulia Geria: a lei l’arduo compito di rafforzare la tutela dell’arte dell’alta moda.

Be Blue Be Balestra Prima Edizione
Be Blue Be Balestra Prima Edizione

Tra i suoi primi passi nel mondo della moda la partecipazione alla sfilata organizzata dall’Accademia di Costume & Moda in collaborazione con Altaroma Altamoda tra i Fashion Talents 2014 con la sua prima collezione Uomo: “Judge Morton“, dove esprime la voglia di presentare un uomo lontano dalle convenzioni sociali. Ora si dedica alla creazione di collezioni Donna ritenendo lo stile Balestra raffinato ed elegante allo stesso tempo, a tratti originale ma sempre con quel tocco classico che contraddistingue l’haute couture italiana. Ancora in pieno percorso formativo questa ragazza alla ricerca della piena identità e del suo stile siamo certi che farà parlare di sé.

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