Antonio Conte: “Per vincere ci vuole fame calcistica”

L’Italia di Antonio Conte, lo scorso martedì ha risposto presente all’appuntamento per la partita in Norvegia. Il primo test contro l’Olanda non aveva lo stesso peso della partita in casa degli scandinavi, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2016. La nazionale, però, ha saputo dimostrare di essere promettente, ha vinto all’Ullevall Stadion segnando due gol grazie alle reti di Simone Zaza e Leonardo Bonucci (rispettivamente al 16° del primo tempo e al 17° del secondo). Conte alla sua seconda gara in azzurro ha spiegato di volere giocatori sempre carichi. In passato alla squadra italiana mancava mordente e la voglia di vincere, che l’allenatore leccese si aspetta dal suo gruppo, e che chiede soprattutto ai giovani. Per esempio Zaza: “Ha fame, è giovane e mi aspetto questo. Lui e gli altri, gli Immobile e i Darmian, hanno come parametro i veterani, la loro fame calcistica. Che vengano dal Sud o da Udine, i miei giocatori devono avere il fuoco dentro”, ha commentato il commissario tecnico.

Antonio Conte, esordio con vittoria della Nazionale italiana
Antonio Conte, esordio con vittoria della Nazionale

L’ex allenatore juventino, il giorno dopo il match a Oslo, ha raccontato all’Ansa di sentirsi conquistato dalla sua squadra; cercherà sicuramente altri rinforzi per la causa azzurra, ma tutti dovranno essere pronti per il duro lavoro. Un riferimento in particolare a Mario Balotelli? Certo l’attacco visto in queste due prime partite non sta facendo rimpiangere il bad boy del Liverpool, ma non è escluso che Conte possa decidere di dargli una possibilità.
Il mister pugliese, però, non parla di qualcuno in particolare, ma ricorda ai suoi uomini che nello spogliatoio c’è chi vuole dimostrare il proprio valore: “Penso a Chiellini che voleva rimanere, alla fame di giocatori come Bonucci, De Rossi, Buffon: con esempi così mi auguro che questa voglia rimanga in tutto il gruppo. Ero davvero curioso di questa nuova realtà, un conto è avere i giocatori un mese, un altro 8-9 giorni. E sono stati giorni molto belli, per la loro grande applicazione mentale. Abbiamo tracciato le linee guida e messo in moto la macchina: ora il primo obiettivo è la qualificazione agli Europei”.

Adesso che ricomincia il campionato Antonio Conte avrà modo di verificare e controllare tanti altri calciatori, ripartendo con il giro dei centri sportivi, soprattutto ritornando a Vinovo. Il CT azzurro visiterà casa Juve, mettendo da parte i dissapori presunti e negati da Carlo Tavecchio e Gabriele Oriali tra la nazionale, Conte e la sua ex società.
Il mister non guarda in faccia nessuno, perché è lui il primo ad avere fame di vittorie, non l’ha mai nascosto e in fondo è proprio quello che i giocatori della Nazionale azzurra, i tifosi e i dirigenti italiani si aspettano da lui; diciamo che martedì con la vittoria contro la Norvegia ha fatto il primo vero passo verso il successo, il prossimo sarà il 10 ottobre a Palermo con l’Azerbaijan.

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