Questa sera, 13 Settembre 2014, alle ore 21.30 il Mediolanum Forum di Milano si accende di musica e solidarietà: un concerto evento che festeggia i 20 anni di Emergency, avvalendosi del supporto di numerosi artisti della scena italiana e non solo. “Buon compleanno, Emergency”, si chiama il concerto che sarà condotto da Teresa Mannino e che sul palco vedrà alternarsi Elisa, Fiorella Mannoia, Cristiano De Andrè, Casa del Vento, Nada, Modena City Ramblers, Premiata Forneria Marconi e spazio anche per alla comicità con Flavio Oreglio, e alla riflessione perchè non mancheranno Gino Strada e Cecilia Strada.
L’evento sarà anche assolutamente web e social: sarà possibile infatti seguirlo anche in streaming da Incontronazionale.emergency.it, e da diversi grandi network editoriali e piattaforme web. Per partecipare ed esprimere il proprio pensiero, nasce l’hashtag #20anni.
Il fondatore di Emergency si soffermerà a fare il punto della situazione, ripercorrendo i 20 anni dell’associazione guardando alle vittorie del passato ma concentrandosi anche sul presente: al centro del dibattito infatti saranno i progetti umanitari che attualmente si stanno portando avanti in Afghanistan, Repubblica Centrafricana e Iraq, ma anche in Italia e in Sudan, dove l’impegno è altissimo, e ancora in Sierra Leone presso l’ospedale di Freetown per contrastare l’emergenza ebola.
C’è quindi grande orgoglio nel realizzare un vento totalmente gratuito che celebra uno di progetti umanitari più importanti a livello internazionale e che più che parlare, agisce intensamente: “E’ tutto iniziato venti anni fa. In questi anni siamo stati a fianco delle vittime, senza fare differenze, e ci siamo opposti alla guerra e alla sua logica di sopraffazione. Abbiamo costruito ospedali e centri sanitari e abbiamo combattuto perchè chiunque avesse diritto a essere curato. Sono il sostegno e l’impegno di migliaia di persone che ci hanno permesso di scrivere questa storia. Questi vent’anni sono stati una straordinaria esperienza di medicina e di umanità. Sono stati Emergency“, così si è espresso Strada nel guardare al rilievo umanitario che ha raggiunto la sua associazione.