Drusilla Foer ospite di Maurizio Costanzo a R101 parla di Sanremo 2022

Drusilla Foer parla degli abiti che indosserà a Sanremo 2022

R101, “Parola di Dru”, Drusilla Foer da Maurizio Costanzo parla di Sanremo 22

Sanremo 22, Drusilla Foer ospite di Maurizio Costanzo su R101
Sanremo 22, Drusilla Foer ospite di Maurizio Costanzo su R101

Ieri sera è andato in onda “Parola di Dru”, l’appuntamento settimanale di madame Drusilla Foer all’interno di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.

Drusilla Foer a R101 “Parola di Dru”

A proposito della sua partecipazione in veste di coconduttrice di una serata del Festival di Sanremo 2022, Drusilla Foer ha affermato:

“C’è stata tanta ovazione, tanta alleanza da parte del pubblico, non credevo così tanto. C’è molto entusiasmo, sono molto contenta, ho saputo poi dal TG delle 20:30 che sarò coconduttrice. Io pensavo di essere una semplice anziana valletta”.

Drusilla ha accolto un suggerimento di Maurizio Costanzo che le ha raccontato che “il primo presentatore di Sanremo è stato Nunzio Filogamo che introduceva le serate dicendo ‘Signore e signori, buonasera ovunque voi siate”.

Drusilla: “Potrei dire chiunque voi siate”.

Drusilla Foer ospite di Maurizio Costanzo su R101


“È un palco che coinvolge emotivamente, un po’ come i mondiali, perché noi siamo una nazione che ha bisogno di sentirsi aggregata da qualcosa, da un avvenimento, dallo sport, fa piacere sentirsi parte di una nazione che in fondo è nata recentemente. E poi qualcuno sul patibolo ti mette anche in modo piuttosto goffo, poco interessante”.

“Come avrete notato io non mi sono esposta per niente. A me in generale non piace voler definire qualcosa con un nome perché tutti noi siamo molte cose, il mio caso è un pochino più complicato, e poi non so cosa voglia dire il babbo normale di famiglia”.

“Quello che non mi piace è che un pensiero mio debba sostituire il tuo. Mettete Drusilla Foer e un padre di famiglia. Bisognerebbe che questa nazione imparasse a stare tutti insieme, non a mettere alcune persone al posto di altre”.

R101 “Parola di Dru”, Drusilla Foer: “In alternativa alle scale io voglio uno scivolo”

“Sono divertita e molto emozionata e preoccupata di fracassarmi al quinto scalino. In alternativa alle scale io voglio uno scivolo”.

Alla domanda di Carlotta Quadri “Quando è arrivata la telefonata?”, Drusilla ha risposto: “Io ero a una visita guidata di palazzo Medici Riccardi fatta da un mio amico storico dell’arte molto bravo e avevo messo il cellulare abbassato. Poi io me ne sono scordato. Dopo tre ore trovo un messaggio ‘Sono Amadeus, ti dispiace se ti chiamo?”.

“L’ho chiamato, mi sono scusata e ci siamo visti per un appuntamento. Abbiamo riso un sacco, ci siamo messi d’accordo più o meno sul tipo di approccio della serata, lui era divertito”.

“Poi abbiamo fatto lo shooting complicatissimo con le altre mie colleghe di serata; ero vicina di camerino di Ornella Muti che è una donna deliziosa, simpatica, gentile, educata, poi ho riso molto con Sabrina Ferilli; le due ragazze sono deliziose. E’ stato tutto piacevole. Spero che quella fosse una prova generale della piacevolezza delle serate”.

Drusilla Foer parla degli abiti che indosserà a Sanremo 22

A proposito dei vestiti che indosserà al Festival di Sanremo 22: “Mi farò fare un paio di vestitini un po’ così e per il resto indosserò quelli che già ho. Con molto dispiacere ho detto di no ad alcuni brand che ammiro e che mi hanno cercata, ma penso che dobbiamo far passare il segnale che l’economia italiana deve ripartire dal basso, dalle sartorie, dagli atelier piccoli e quindi io dalla mia sarta di Firenze mi sono fatta fare due vestiti, oltre a tre che già ho e che forse sono stati già visti. È giusto che la gente veda che le persone si rimettono le cose”.

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