Fosca Innocenti 2, note di regia

Fosca Innocenti 2 note di regia. Non è la prima volta che mi capita di realizzare la seconda stagione di una serie ereditata da un collega, ed è una cosa che trovo molto affascinante. Si ha la possibilità di studiare il lavoro fatto nella stagione precedente e di tentare di rielaborarla, direi quasi di reinventarla, cercando di non tradirla ma al tempo stesso di rinnovarla e di personalizzarla, apportando quasi inevitabilmente le proprie caratteristiche, la propria visione delle cose.

Fosca Innocenti 2

Soprattutto quando la si eredita da un collega come Fabrizio Costa, del quale ho grandissima stima, è un’operazione davvero stimolante.

In questa nuova stagione di Fosca Innocenti abbiamo lavorato soprattutto sulle relazioni tra i personaggi, sviluppando molto di più le varie storie private di tutti i componenti della squadra investigativa, e andando ancora più a fondo nell’indagare i loro sentimenti e i loro rapporti, cercando di consolidare e rafforzare il tono in commedia che caratterizza e fa da contraltare all’aspetto crime della serie, cosa che anche già era presente lo scorso anno e che, a mio avviso, si sposa benissimo con l’anima “tipicamente Toscana” di quasi tutti i personaggi, sempre pronti a cogliere il lato gioioso e allegro delle cose, a dispetto delle realtà che il loro lavoro li porta da affrontare, spesso dura e dolorosa.

Quest’anno ognuno di loro dovrà superare nuovi ostacoli che li costringeranno a rimettersi in discussione e a misurarsi con sé stessi.Fosca si troverà a fare i conti con un problema inaspettato che viene dal passato, un passato che ancora la turba e che manda in crisi tutte le sue certezze faticosamente conquistate, a cominciare dal suo rapporto col ricordo del padre, fino a coinvolgere la sua relazione con Cosimo, un amore appena sbocciato ma che verrà fortemente messo alla prova.

Anche di Rosa, Giulia, Pino e della pm Giuliana Perego scopriremo tante cose nuove: tutti
quanti dovranno fare i conti con le loro scelte, e sapersi rinnovare per superare le difficoltà che
si pareranno loro davanti.

Quattro nuovi casi gialli ci accompagneranno in questo viaggio accanto ai nostri protagonisti, indagini che ci apriranno a nuovi mondi e a nuovi personaggi: un Castello incantato dove si celebrano matrimoni ma anche dove si nascondono tanti misteri e vecchie leggende, una sartoria vintage dove si confezionano abiti eleganti e si nascondono personaggi in fuga e nuovi intrighi sentimentali, il mondo dei cavalli e dei maneggi nella splendida cornice della Giostra del Saracino, un torneo equestre che si celebra due volte l’anno ad Arezzo e che quest’anno ha ospitato le nostre riprese, ed infine quello dei produttori di profumi, un ambiente nel quale la toscana primeggia dai tempi di Caterina de Medici, e che si incrocia con il talento olfattivo della nostra protagonista.

La giostra del Saracino, dicevamo. E infatti un altro personaggio che conosceremo meglio in questa stagione è la città di Arezzo, che ci ha accolto con amicizia e calore (tanto calore, abbiamo girato a luglio e Agosto!!!) e che è uno splendido esempio di quella nostra Italia così piena di tradizione e cultura che troppo poco conosciamo ma che in fondo ci appartiene profondamente.

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