Lo aveva anticipato su twitter che sarebbe arrivato a Sanremo e ha mantenuto la promessa. Beppe Grillo infatti intorno alle 19,30 di ieri 18 febbraio 2013 ha improvvisato un comizio davanti al Teatro dell’Ariston rilasciando ai giornalisti pesanti dichiarazioni. «La Rai è la responsabile del disastro di questo Paese», ha detto Grillo. E sul nuovo premier Matteo Renzi: E’ il vuoto, lo hanno mandato al governo le banche. E poi ancora contro la Rai: “La Rai è un servizio pubblico? Vi sembra un servizio pubblico un’azienda che perde 7,8 milioni nel 2010, 7,5 nel 2011 e quasi 5 milioni nel 2012. Adesso la Corte dei Conti ha detto state spendendo troppo, dovete abbassare i costi”.
Poi Beppe Grillo con biglietto alla mano, è entrato nel teatro e si è seduto in diciassettesima fila all’interno del teatro assicurando che avrebbe guardato tranquillamente la prima serata del festival. Durante il fuori onda Fazio e Grillo hanno avuto uno scambio di opinioni. «Appena siamo in onda arrivo!», ha scherzato il leader M5s. «Ti ci metti pure tu? Ma ormai ti hanno superato», ha risposto il conduttore riferendosi alla protesta di alcuni lavoratori che hanno interrotto la serata nei primi minuti. «Non puoi immaginare quanto mi fa piacere», ha detto Fazio riferendosi alla presenza di Grillo, che gli ha replicato «Parlami in diretta». E il conduttore: «Ora fatemi fare il Festival, altrimenti faccio Ballarò». Grillo non è restato a lungo all’Ariston: dopo un nuovo monologo al bar del Teatro in cui ha ribadito il suo affondo contro la Rai e la sua informazione, contro Matteo Renzi e contro gli ultimi provvedimenti varati dal governo Letta, scortato dalle forze dell’ordine, ha lasciato il Festival.