Sanremo 2017: Zucchero torna sul palco dell’Ariston come super ospite, dopo trent’anni di assenza. Le dichiarazioni in conferenza stampa.

Zucchero sarà super ospite al Festival di Sanremo 2017. L’artista ricorda le sue esperienze passate e soprattutto la faticosa ascesa verso il successo. Ci sono stati momenti difficili per il cantante, che pativa “la fame” e pur di guadagnare si esibiva con degli sponsor. Ha deciso di ritornare soprattutto per Carlo Conti e alla fine si è chiesto: “Ho dato più io al Festival o il Festival a me? Alla fine ho deciso che eravamo pari e sono venuto!”. 

Nonostante il ritorno, non ha nessuna intenzione di imitare Fiorella Mannoia, la quale si è rimessa in gioco, lui esordisce: “Se vengo, rischio di perdere, il Festival (…) è lo specchio dell’Italia, però modificato in positivo. Ci sono canzoni che parlano d’amore. Se porto una canzone come ‘Partigiano Reggiano’, qui prendo gli schiaffi”. 

Zucchero ospite a Sanremo propone un Festival “nuovo”

Zucchero afferma: “Non è facile votare una canzone dopo averla sentita una o due volte. I meccanismi sono strani, magari si vota perché ha visto un cantante spesso in televisione (…) quindi votano più il nome conosciuto, più che votare la canzone. Se ci fosse la possibilità, ma cambierebbe lo spirito del Festival, si dovrebbe votare dopo un mese. Ma non sarebbe più il solito Sanremo”.

Secondo Zucchero ci sarebbero meno possibilità per poter ottenere il successo. Quindi è più difficile per i giovani cantanti. Ed esordisce: “Dio benedica i giovani!”. Anche sua figlia Giulia ha bisogno di fare esperienze all’estero. E soprattutto “deve incazzarsi di più, è una ragazza troppo buona“. Deve anche lei trovare la sua personalità e non seguire alla lettera i consigli dei discografici.

Zucchero non ha mai pensato di mollare la musica ma doveva badare alla sua famiglia. Avrebbe fatto qualsiasi mestiere. Afferma: “Con Donne ho visto la luce. Allora un impresario mi disse facciamo delle date al sud, delle feste di piazza, ma poi è sparito. Così andavo a fare il giardiniere, il panettiere, mentre Donne stava diventando un successo“.

Zucchero esprime un parere anche su se stesso del passato: “Lì ero molto puro, volevo darmi da fare, quasi senza pudore, fa molta tenerezza”.  Il sogno del cantante è coerente con il suo essere, afferma: “Il mio sogno è quello di poter continuare a suonare finché campo, così come sto facendo adesso. Non mi interessa fare i posti prestigiosi o meno. L’importante è riuscire, se avrò ancora delle idee, a fare della musica. Cantate in italiano, anche se non è tipicamente italiano, per fare un culo così agli anglosassoni e agli americani che dicono che la musica rock è di loro appartenenza ed è nata con loro. Sì anche il blues è nato con loro. Ma non devi essere necessariamente inglese o americano per avere il blues e il rock dentro”.