1° Maggio, Fabrizio Moro: “Davo per scontato che sarei sempre stato un uomo libero”

1° Maggio per Fabrizio Moro: “La libertà non è un concetto così utopico

1° Maggio, Fabrizio Moro parla ai microfoni dell’Ansa, del Concerto del Primo Maggio e del concetto di “Libertà”. L’artista ripercorre i tempi di quando, da ragazzo, era solito partecipare all’evento con suo padre. Il cantautore si sofferma sul valore del concerto di quest’anno. Un valore accentuato dal momento difficile che stiamo attraversando. Il Primo Maggio è la festa dei lavoratori e purtroppo, a causa dell’emergenza Covid-19, sono molte le persone che quest’anno hanno perso il lavoro e non solo.

Fabrizio Moro, festa dei lavoratori del 1° maggio: “Ho costruito tutto il mio percorso lavorativo e umano sulla libertà

Fabrizio moro, 1° maggio, Concerto del Primo Maggio,
Concerto del Primo Maggio, Fabrizio Moro

Moro, che da sempre ha basato la sua vita sul concetto di libertà, in merito al giorno della festa dei lavoratori dichiara: “Ho costruito tutto il mio percorso lavorativo e umano sulla libertà, però, davo per scontato che sarei sempre stato un uomo libero“. Il Concerto del Primo Maggio, un’istituzione per i romani e per tutta Italia, quest’anno ha cambiato aspetto. Non si festeggia più in piazza, ma a porte chiuse in teatro, in conseguenza al Covid-19.

Concerto del Primo Maggio:“E’ sempre stato un palco ambito da me”

Fabrizio Moro, legatissimo emotivamente al concerto, per i suoi ricordi d’infanzia, confessa: E’ sempre stato un palco ambito da me. Mi ricordo che all’inizio, quando ancora non avevo canzoni di successo, provavo sempre a presentarmi e venivo sempre messo da parte. Poi ho avuto la fortuna di riuscire ad arrivare su quel palco e quando sali lì e vedi 150mila persone davanti a te è un’emozione straordinaria“.

Primo maggio concerto, Moro: “Quindi oggi che mi ritrovo come la maggior parte degli italiani a stare chiuso dentro casa…”

Quindi oggi che mi ritrovo come la maggior parte degli italiani a stare chiuso dentro casa, a non poter fare tutte quelle cose che davo per scontate, come abbracciare un amico, andare a mangiare la pizza al paese, cose che fanno parte della mia quotidianità…. alla fine penso che la libertà sia una cosa molto semplice, non è un concetto così utopico e complicato. La libertà è fatta di piccole cose che possiamo fare e di persone che possiamo proteggere“. Con queste parole Fabrizio Moro conclude il collegamento, rivolto alla Pandemia che sta cambiando il mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui