E’ una lunga e fortunata stagione all’insegna del rock quella di Luciano Ligabue, dove per rock intendiamo non tanto solo il genere che è stato sempre il suo marchio di fabbrica ma i successi e le conquiste del cantante di Correggio: dopo il grande successo dell’album Mondovisione, divenuto l’album più venduto del 2013 e i cui pezzi usciti, “Il sale della Terra”, “Per Sempre”, “Tu sei Lei”, “Per Sempre” e l’ultimo in rotazione radiofonica “Il Muro del Suono”, hanno immediatamente conquistato il pubblico, ora è stata la volta del Mondovisione Tour 2014. E’ partito il 30 Maggio da Roma: un sold out registrato da settimane ed un pubblico in delirio e in sessantamila, che ha accolto dopo 4 anni un Ligabue tornato agli stadi, e lo ha fatto partendo dallo Stadio Olimpico.
Un concerto potente non sono nella musica ma anche per gli occhi: un palco innovativo da 700 fari, maxischermo ad alta definizione da 44 metri per 12 ed un impianto acustico da 800.000 watt di potenza, insomma Ligabue si è concesso un muro del suono, e anche della vista aggiungiamo, di un certo tono che ha destato stupore ed entusiasmo in tutti i suoi fan. Nella scaletta tutti i brani dell’ultimo e fortunatissimo album, ma anche le sue classiche “Certe Notti”, “Piccola stella senza cielo”, “Balliamo sul mondo”, “Tra palco e realtà”, per citarne qualcuna. Ad accompagnarlo sempre la sua band storica con Federico “Fede” Poggipollini alla chitarra, Niccolò Bossini ancora alla chitarra, Luciano Luisi alle tastiere e programmazione, Michael Urbano alla batteria e Davide Pezzin al basso. Sempre tutto in famiglia. E’ solo l’inizio di un grande tour che dopo la replica all’Olimpico il 31 Maggio, farà un’altra tappa importante e attesissima: quella dello Stadio San Siro, anche stavolta per ben due volte nelle date del 6 e 7 Giugno. Inutile dire che anche in questo caso si è registrato un immediato sold out.